Mafia e massoneria, ecco la Cupola di G. BianconiF. La Licata

Mafia e massoneria, ecco la Cupola Gestivano appalti e ammorbidivano processi. Notaio in cella: «Per me Riina è come un padre» Mafia e massoneria, ecco la Cupola In Sicilia 10 arresti eccellenti, avviso a un senatore de PALERMO. Mafia, massoneria deviata e politica proprio mentre rispunta, inquietante, l'ombra di Licio Gelli. Ieri notte tra Palermo e Trapani in un'operazione affidata dai magistrati alla Criminalpol sono state arrestate dieci persone fra politici, imprenditori, avvocati, professionisti e due poliziotti. Un avviso di garanzia quale persona formalmente indagata per il delitto di associazione mafiosa - il capo d'imputazione elevato ai dieci è stato recapitato anche al senatore democristiano Vincenzo Inzerillo, già vicesindaco di Palermo. L'accusa è che gestivano appalti e ammorbidivano processi in un intreccio perverso di politica e affari. Fra gli arrestati anche un notaio di Castelvetrano, il quale ha dichiarato: «Per me Riina è come un padre». L'inchiesta era partita dopo il fallito attentato al vicequestore Rino Germana, dirigente del commissariato mazarese. G. Bianconi, F. La Licata e A. Ravktt A PAGINA 7

Persone citate: A. Ravktt, Licio Gelli, Riina, Rino Germana, Vincenzo Inzerillo

Luoghi citati: Castelvetrano, Palermo, Sicilia