«Medici massoni senza futuro»

«Medici massoni senza futuro» Michele Olivetti chiede anche una maggiore partecipazione alle donne «Medici massoni senza futuro» IIprogramma del neopresidente dell'Ordine Michele Olivetti, 61 anni, endocrinologo, è il nuovo presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di Torino. E' stato eletto all'unanimità nella prima riunione del Consiglio. Succede a Danilo Poggiolini. In campo erano scese 4 formazioni. Le urne hanno premiato la «lista di intesa medica». Oltre a lui sono risultati eletti Luigi Tos (vicepresidente), Angelo Pizzini, Davide Violino, Mario Ponzetto, Armando Borre, Francesco Di Carlo, Pietro Bracco, Emilio Chiodo, Giuseppe Ventriglia, Paolo Simone, Adriano Ramello, Carmine Macchione, Gian Carlo Murcio e Giacomo Milillo. Olivetti ha sottolineato la consistente partecipazione dei medici: hanno votato in 4338 su circa 12.000 iscritti. Numerosi i temi che Olivetti promette di affrontare: «L'efficienza del servizio che svolgiamo a favore della gente sarà il nostro primo obiettivo. Lo perseguiremo prestando mo1- ta attenzione alle strutture che ospitano i medici, che devono essere adeguate alle esigenze di pazienti e sanitari». Preoccupazione ha espresso sul futuro dell'università, soprattutto per quanto riguarda le specialità: «Le strutture universitarie non sono in grado di produrre gli specialisti che ci serviranno nel 2000. E' facile profetizzare che fra una decina d'anni a Torino opereranno in grande maggioranza medici specialisti formatisi altrove. E questo perché la nostra scuola, pur ottima, non ha le risorse per formare gli specializzandi, che vanno seguiti e pagati». Prioritari i temi della bioetica e della deontologia: «Il primo impegno sarà per le donazioni d'organo. Ogni medico di base dovrà parlarne con i suoi pazienti, spiegando loro le caratteristiche della morte cerebrale. Vogliamo che di fronte alla proposta di un espianto, ci siano parenti consapevoli». Si lavorerà anche per una maggior tutela dell'immagine del medico «facilmente criminalizzabile, anche quando le reali colpe stanno altrove». Olivetti ha parole dure per medici massoni «che si prestano a percorsi perversi» e che «possono snaturare quelle che devono essere scelte strettamente professionali». E promette anche una doverosa apertura alle donne-medico che, pur essendo oltre il 30% degli iscritti all'albo, non sono rappresentate in consiglio, [an. co.] Michele Olivetti, nuovo presidente dell'Ordine dei medici: è stato eletto all'unanimità dal Consiglio

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