Filippine granata fa strage in chiesa
Sospetti sui guerriglieri musulmani MANILA Sospetti sui guerriglieri musulmani Filippine, granata fa strage in chiesa MANILA. Una strage terroristica ha funestato le festività natalizie nelle Filippine. La cattedrale di San Pietro a Città di Davao (nell'isola di Mindanao) era gremita da migliaia di fedeli per la messa di Santo Stefano, quando alle 18,30 (ora locale) tre esplosioni, probabilmente di granata, hanno seminato la morte: il bilancio provvisorio parlava ieri sera di sette morti e circa 130 feriti, ora ricoverati in quattro ospedali della città. Non è ancora stato stabilito con assoluta certezza se gli ordigni siano stati collocati all'interno dell'edificio, o lanciati im mezzo ai fedeli durante la messa. Ma il reverendo Bong Dublan ha testimoniato di aver visto, mentre stava recitando l'offertorio, due granate che sono state lanciate da un uomo che stava in piedi in fondo alla cattedrale. Nessun gruppo ha finora rivendicato l'attentato ma le autorità di polizia sospettano che sia opera degli estremisti musulmani. Davao è la città principale di Mindanao, la seconda isola per grandezza dell'arcipelago filippino. E' in maggioranza cristiana ma l'isola di Mindanao è la patria d'origine della minoranza musulmana delle Filippine, for te di 6 milioni di persone. E gruppi musulmani sono stati ri tenuti responsabili di una serie di attacchi contro i cattolici av venuti negli ultimi mesi nella parte meridionale delle Filippine. Il principale gruppo musul mano in lotta contro il governo, il «Moro National Liberation Front», ha recentemente rag giunto un accordo per il cessa te-il-fuoco con le forze gover native, ma non è in grado di controllare tutte le «schegge» della sua formazione. A Mindanao sono attivi, da decenni, anche i guerriglieri comunisti, che potrebbero essere a loro volta sospettati della strage. Ma anche il «Communist New People's Army» ha dichiarato una tregua per i giorni di Natale. [Ansa-Reuter]
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