Nella città del gioco si ignora l'evento

Nella città del gioco si ignora l'evento Nella città del gioco si ignora l'evento LAS VEGAS. Per arrivare a «The final draw», al momento in cui verranno estratte le palline colorate che scioglieranno quel poco di suspense ancora da sciogliere sulla composizione dei sei gironi del Mondiale made in Usa, mancano ormai poche ore. Un evento che verrà ripreso in diretta dalle televisioni di 80 Paesi e che dovrebbe venire seguito da oltre mezzo miliardo di persone: ma se gli occhi del mondo sono su Las Vegas, «la città che non dorme mai» sembra ignorarlo. Per il Caesar's Palace, il Flamingo Hilton, il Mirage e gli altri alberghi del celebre strip, è solo arrivato un altro gruppo di persone a lasciare soldi ai tavoli di roulettes e baccarat. Anche per il «Las Vegas Sun» e per il «Las Vegas Review», i due giornali della città, il sorteggio è notizia non da prima pagina ma da taglio basso della sezione sportiva. E se in questi ultimi due giorni c'è più traffico del solito, non è per le folle di curiosi in ansia per quanto accadrà tra sei mesi, ma per le migliaia di persone accorse in città per l'apertura ufficiale dell'«Mgm-Grand», un albergo con 5000 posti letto (il più grande del mondo). Il sorteggio sarà insomma uno spettacolo seguito a Las Vegas dagli addetti ai lavori e nel resto degli Usa dagli spettatori che si collegano con la Espn, una rete dedicata solo allo sport. Tagliato fuori Pelè, a estrarre le fatidiche palline sarà Michel Platini, affiancato dal corridore Mario Andretti, la ginnasta Mary Lu-Retton, la supermodella Carol Alt e il comico Robin Williams. La cerimonia del sorteggio verrà preceduta da uno show messo in piedi da Dick Clark, produttore di spettacoli hollywoodiani. Canteranno Barry Manilow, Willie Nelson e Vanessa Williams, la Miss America detronizzata un paio di anni fa perché rea di aver posato nuda per Playboy. Una scelta di performers che sembra riflettere più i gusti della città in cui ha luogo il sorteggio che quelli del pubblico internazionale. Non ci sarà più Julio Iglesias, sostituito da Ja mes Brown. Confermati invece, con collegamenti via satellite, Rod Stewart e Elton John. Nel corso dello show televisivo verrà inserito un segmento dedicato alle città del Mondiale Usa, ognuna presentata da un personaggio diverso: Tom Sei leck per Los Angeles, Lou Gossett jr. per New York, Toni Bennett per San Francisco e così via. Ci dovrebbe essere anche un collegamento con la Casa Bianca e qui c'è un po' di suspense: chi interverrà, Bill Clinton con un suo messaggio di auguri o la figlia Chelsea che gioca in porta nella squadra della sua scuola? Nessuna suspense per il nome del giocatore che verrà dichiarato «best player of the year». Si sa che è Roberto Baggio che al premio della Fifa aggiungerà poi il Pallone d'oro. Il fuoriclasse juventino assente alla cerimonia perché gioca oggi in campionato contro il Piacenza, si collegherà con Las Vegas via satellite. Lorenzo Sorta