CANNONATE D'INVERNO

CANNONATE D'INVERNO CANNONATE D'INVERNO Novità e migliorie sulle piste aspettando la grande neve Lm INVERNO e il freddo ~ precoce hannn illuso il popolo degli sciatori. Speravano, finalmente, in un inverno ricco di neve, quella naturale. La situazione non è deludente ma è migliore nelle aree sciistiche che dispongono di piste in quota. Però la «garanzia neve» è assicurata soprattutto da quelle località armate da batterie di cannoni sparaneve. Vediamo comunque le novità in Piemonte e Val d'Aosta. In Piemonte la parte del leone spetta ai 400 chilometri della Via Lattea: da Sestriere alla francese Montgenèvre si scia già da 15 giorni. Due nuovi impianti: una seggiovia quadriposto al posto della vecchia biposto di Sportinia; un'altra al posto dei due skilift in quota nella zona dell'Anfiteatro. Potenziato l'innevamento programmato nell'area di Clavière e cosi sono mille le «bocche da neve» che garantiscono un ottimale, innevamento. E il 14 dicembre arriva la Coppa del mondo con Tomba. Lo skipass costa 39 mila lire, per 6 giorni di sci si spendono 185 mila lire in basa stagione e 200 mila in IN queste ultime stagioni il fondo si sta prendendo rivincite sullo sci da discesa. L'affollamento delle piste, l'innevamento incostante ha spinto molti a provare le gioie delle passeggiate in sci. Prima ancora di diventare uno sport, il fondo è una straordinaria attività che consente di fare movimenti naturali in mezzo al silenzio dei boschi. Ed in più c'è da considerare anche la sua economicità, aspetto non trascurabile in questo momento. Nel comprensorio della Via Lattea un bel percorso lo offrono gli anelli di C1 a vie re ( 15 km e si spinge fino a Montgenèvre parte sull'area del campò da golf) e di Bardonecchia (15 km), con il quale si scende fino a Oulx lungo la Dora. Nel Parco della Val Troncea ci si inoltra seguendo il percorso che parte da Pragelato, in Val Chisone, poco sotto Sestriere. In Val di Lanzo sono offerti paesaggi inconsueti e di particolare e godibile tranquillità a Usseglio (anello da 10 km) e lungo la pista che si snoda da Forno Alpi Graie e Chialamberto. Sui confini di un altro parco, quello bellissimo del Gran Paradiso, si distendono i panoramici tracciati (per più di 10 km) che partono da Ceresole, in Valle dell'Orco. Nel Cuneese sono diverse le possibilità. Scivolando sulla neve si fiancheggiano vestigia del Savoia: l'antico castello di caccia a Valcasotto è un punto di prestigio del tracciato di 12 km; le terme di Vinadio e la casa della Bela Rosta sono ai margini del lungo anello di 33 chilometri. Cinquanta chilometri, attrezzati con locali dotati di spogliatoi, sono disponibili alla curiosità del fondista a Festiona in Valle Stura. Poi non biso- A destra sciatori in alta montagna Sotto fondisti su una classica pista ben innevata alta. Proseguono le agevolazioni ai principianti (gratis i bambini sotto i 9 anni) e agli ultrasessantenni. Anche Bardonecchia ha aumentato l'area coperta dai cannoni: oltre a Jafferau e Colomion, si è aggiunto il Melezet, coprendo la zona in quota e quella del rientro al Chesal. Migliorata inoltre la pista della Selletta e il tratto di collegamento tra Melezet e Colomion. Sono 140 km. di piste per un giornaliero a 37 mila lire. Limone ha esteso l'area coperta dai cannoni delle zone del Sole e Tre Amis anche quella del Maneggio; 35 mila lire lo skipass di un giorno. Le stazioni del Monregalese e della Val Varaita non hanno novità per questa stagione, ma hanno badato a contenere i prezzi (lo skipass non supera mai le 30 mila lire). A Nord di Torino, punta anche Macugnaga sullo sci notturno, mentre riprende l'attività il centro di Domobianca, a 12 km. da Domodossola: 10 km. di piste e 23 mila lire lo skipass (29 mila ai festivi). Bielmonte inaugura l'impianto di neve programmata, mentre Alagna è da quest'anno compresa nel ta¬ riffario regionale valdostano, per via del collegamento col Monterosaski. Tra i panorami montani più maestosi della Val d'Aosta per il secondo anno funziona lo skipass regionale, utilizzabile in 23 località (quest'anno esteso anche alla vercellese Alagna) per un totale di 600 km. di piste (servite da 189 impianti). Lo stagionale costa 1 milione e 135 mila lire. Ma le novità sono i plurigiornalieri per giornate consecutive (minimo 3 gg., massimo 21) da 122 mila a 445 mila lire; non consecutivi (da 8 e 12 giorni) per 315 mila e 460 mila. Pochi i nuovi impianti. Una seggiovia a La Thuile. Altre due veloci sul colle Bettaforca, trafficato spartiacque tra le valli di Ayas e Gressoney, per godere con ancor più comodità le bellezze e i 200 km. del Monterosaski. A Cervinia la stagione è già iniziata da qualche settimana con gran successo: il giornaliero non è aumentato (41 mila lire) e in più per gli studenti universitari di Piemonte, Liguria e Lombardia c'è la University Card (informazioni tel. 0166/ 949088), con skipass scontati.

Persone citate: Amis, Bela Rosta, Card, Forno Alpi Graie, Tomba