Quaranta consigli d'autore

Quaranta consigli d'autore Quaranta consigli d'autore alla mia amica Luisa Zanibelli che fa la pittrice e ama dipingere i mari, perché le voglio molto bene. E regalare un libro è come scegliere di stare a lungo con una persona, perché il libro sta sempre in mano, in braccio, viene coccolato, sfogliato. GIACOMO MANZONI: L'elogio della foiba di Erasmo da Rotterdam a Achille Occhetto con il consiglio di rileggerlo. Capirebbe che cosa significa avere autentica passione politica, idee, spregiudicatezza; essere contro la paura e il conformismo; saper davvero criticare l'esistente. Capirebbe anche come dovrebbe essere una forza poltica veramente rinnovatrice. Natural- INE interni casalinghi, viene fuori il ritratto di un divo fantasioso, giocherellone, egocentrico, inimitabile. INPICI E NUMERI Un'abbuffata difilm Dodicimila schede per registrare quanto visto sugli schermi: è il Dizionario dei film curato da Paolo Mereghetti (Baldini & Castoldi, pp. 1422, L. 60.000). Oltre ai dati tecnici fondamentali, e un breve riassunto, le schede contengono anche curiose notazioni cinefile. Di fondamentale utilità, l'indice dei titoli originali. Ai numeri, alle stramberie, ai record più inusuali è dedicato il Guinness del cinema (Gremese, pp. 350, L. 49.000) curato dal documentatissimo Patrick Robertson. Puntuale, come ogni anno, esce '93 al Cinema (Baldini & Castoldi, pp. 259, L. 24.000) di Lietta Tornabuoni con la raccolta delle recensioni sui principali film usciti in quest'anno di celluloide. Da Basic Instinct aJurassic Park, da Dracula a Gli spietati, mode, amori e odi, cifre in 35 millimetri. Un anno che conferma lo strapotere degli Stati Uniti, la crescita dell'Asia, la dilemmatica battaglia sul Gatt, e che ospita purtroppo l'addio a Fellini, mente consiglierei al mio destinatario di leggere Erasmo nell'originale latino e di completarlo con gli scritti giovanili di Marx che forse non ha letto. GIULIO PAOLI NI Al prossimo direttore (non ancora nominato) della Biennale di Venezia vorrei regalare gli Scritti sull'arte di Paul Valéry, istruttivo ed essenziale corso di aggiornamento su verità antiche e quanto mai attuali. ENRICO BAI: Ma è chiaro: La repubblica di Platone a tutti i nuovi eletti (sindaci e non) perché la filosofia e la cultura devono tornare a interessarsi della vita pubblica e perché i filosofi capiscano: 1) che non ba¬ tra dolore degli amici e clamore dei media. Una strenna dedicata anche a un «genere» cinema-tv tra i più assidui, martellanti, innovatori della modernità: gli spot. Il creativo Maurizio D'Adda propone l'antologia «Contro il logorìo della vita moderna» Mille di questi slogan (Bridge, pp. 207, L. 20.000), una compilation sui ritmi, i gusti, i sapori, le mode del nostro linguaggio pubblicitario. HORROR Le migliori locandine Per chi ama l'horror, la magia surreale dei B-Movies, l'editore Fanucci propone una ghiottoneria: Immagini sepolte, le migliori locandine del cinema Horror, Fantasy e Li" provenienti dalla sterminata collezione di Ronald V. Borst (pp. 243, L. 95.000). «Se il film è un sogno, la locandina è il sogno di un sogno», dice Stephen King introducendo il volume. Gli altri scritti sono di Robert Bloch (l'inventore di Psycho), Ray Bradbury, Harlan Ellison, Peter Straub, Clive Barker, Forrest J. Ackennan (fondatore di una delle prime «fanzine» de paura). Il viaggio di Borst va dall'e¬ Ijicio Dal In l'niiiiT.scn Unnini Bertoldo appena uscita, con la quale vorrei chiudermi una settimana nella mia Alghero, davanti al mare, a respirare l'aria di cambiamento che arriva da quella pagine e che invece adesso sento pochissimo. Nostalgia, ma anche un atto d'amore per il povero Gavino che troppo spesso si ignora... Così, imparano... OLIVIERO TOSCANI: Senza esitazioni Pinocchio e sicuramente a Gavino Sanna: «Perché è un bugiardo. Meditando le pagine di Collodi, chissà, potrebbe redimersi. Diventare finalmente un bambino normale e non continuare a essere un burattino di legno». MARCO TESTA: A Natale II mulino del Po per Oliviero Toscani: il vecchio romanzone di Riccardo Bacchelli gli piacerà moltissimo per la natura, la terra, la sfida. Ma soprattutto perché così avrà un mulino in più (da criticare). TULLIO PERICOLI: Vorrei mandare Nel cuore delle Marche, edizioni Arcigola, a tutti i marchigiani (come me) perché imparino a conoscere e apprezzare la loro regione. E' un libro bello e profondo con molti spunti «trasversali», ma anche un libro metafora, un invito per tutti noi a stare raccolti, e pensare... LUIGI RAINERO FASSATI: A chi si occupa di ricerca nell'ambito della medicina, ma anche ai profani che amano le grandi avventure della scienza, regalo la Uderzo propongono Le dodici fatiche di Asterix (Mondadori, pp. 68, L. 18.000), con i due indomiti galli impegnati a fare sfracelli sportivi per mantenere la loro indipendenza dai romani. Antonio Terenghi ci porta nel West scalcinato, ubriacone, fantasioso di Pedrito el Drito (Glénat, pp. 160, L. 30.000), in una carrellata storica di avventure ironiche dagli Anni Cinquanta ai Novanta. Con Silver si va invece nella vecchia, allegra fattoria di Lupo Alberto (Rizzoli, pp. 205, L. 38.000). MUSICA // Donizetti ritrovato Per la prima volta Garzanti raccoglie Tutti i libretti di Donizetti (pp. 1306, L. 120.000), considerato autore di alcuni capolavori come L'elisir d'amore ma ancora abbastanza sconosciuto per la sua fecondissima attività. Egidio Saracino, curatore dei volume, ricostruisce 62 delle 70 opere (tutte quelle dove è stato possibile rintracciare il libretto originale e lo spartito completo). Si va dall'apprendistato napoletano, all'affermazione dei caratteri del melodramma italiano. Un passo filologico importante per

Luoghi citati: Alghero, Asia, Marche, Rotterdam, Stati Uniti, Venezia