Mago, iettatore, con parcelle d'oro di Alberto Gaino

Mago, iettature, con parcelle d'oro Denunciato l'anziano astrologo che alternava stetoscopio e pendolino Mago, iettature, con parcelle d'oro Falso medico chiedeva fino a 2 milioni per visita «"Hai la morte sul collo". Dissi così a De Pinto Antonio, impiegato del Comune: era venuto da me dicendomi che aveva problemi al cuore. Feci un piccolo calcolo a modo mio: "Morirai fra il 20 e il 30 gennaio". Ho mai sbagliato una volta?». «Voce Amica», stentorea e iettatrice, appartiene ad Alberto Di Maio, settantacinquenne «astrologo» sotto inchiesta per esercizio abusivo della professione medica. Il mago riceve i clienti in casa (via Cibrario 48), alternando stetoscopio e pendolino, polvere d'«oro» per scacciare il malocchio e il martelletto per alzare il prezzo: 250 mila lire per una visita, dalle 600 mila ad oltre 2 milioni per la «patologia», atipica diagnosi costruita con i segni zodiacali. I vigili urbani della polizia giudiziaria, sezione «infortuni sul lavoro e sofisticazioni alimentari», si sono sentiti rispondere: «La polvere d'oro è cara». Ascoltando Radio Settimo, pulpito serale di Di Maio, i vigili hanno cominciato a registrare gli exploit del radiopredicatore ad uso di anziane donne sole e genitori disperati di ragazzi handicappati. «Se la convivente di De Pinto è sintonizzata chiami: se lui è ancora vivo, pago 10 milioni». E' una sera del '91. Stacco musicale finché dai microfoni irrompe una voce di donna, sommersa dai singhiozzi. «Ferma così, troviamo il pelo nell'uovo. "Signora, mi dica soltanto se è vivo o morto"». Di Maio si erge a profeta. Fra le lacrime arriva la conferma: «E' morto il 24 gennaio». Il mago gonfia la «Voce Amica» e attacca con una tiritera terroristica: «Adesso le dico che l'ha voluto lui per la sua testardaggine». Si capisce che il povero defunto non aveva ascoltato i consigli dello scatenato radiopredicatore: «Quando parla Voce Amica cercate di tremare. Non è la prima volta che ho azzeccato una previsione di morte». Su queste lunghezze d'onda in bassa frequenza l'astrologo prepara i clienti. Prima di riceverli, si assicura che diventino suoi abituali ascoltatori. Come se si dovesse creare una certa atmosfera fra loro. Negli ultimi mesi, sapendo di essere sotto inchiesta, ha accentuato i distinguo: «Non sono un medico». E per le cure manda i pazienti da un professore alla clinica Cellini. Ma in precedenza indossava il camice bianco e spargeva la «polvere d'oro» sul palmo di una mano per cogliere «i punti deboli» e predisporre i suoi preziosi consigli, pagati, quelli sì, a peso d'oro. Di una ventina di clienti convocati in procura nessuno ha sporto denuncia per truffa. Alberto Gaino

Persone citate: Alberto Di Maio, Di Maio, Voce Amica