La Stampa - Consultazione Archivio

Donna ingaggia un killer «Ho il cancro, uccidimi» USA Strozzata in garage, dopo un tentativo fallito Donna ingaggia un killer «Ho il cancro, uccidimi» WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il marito e il figlio di Susan Potempa la trovarono cadavere, per terra nel garage, quando ritornarono a casa una sera dello scorso novembre. La donna era stata assassinata. Si poteva congetturare che il delitto fosse stato casuale, ma non era così. E adesso che l'omicida è in carcere, emerge che Susan Potempa aveva lucidamente organizzato la sua morte. E' accaduto a Summit, Illinois. La donna era molto malata e soffriva. Aveva 50 anni e aveva subito una mastectomia per un cancro al seno. Le cicatrici, diceva, le facevano un male insopportabile. Nei giorni scorsi, Bob Ingram, un ragazzo di 20 anni che vive a poche case di distanza da quella dei Potempa, ha rotto per primo il silenzio, parlando con il «Daily South Town». Ha detto che alcuni mesi fa la signo¬ ra Potempa gli chiese esplicitamente se conosceva qualcuno che potesse «far fuori» qualcun altro. «Io - ha assicurato Ingram - sono schizzato via». Nei giorni successivi, altri quattro vicini della signora Potempa hanno parlato: anche a loro aveva chiesto se conoscevano qualcuno che uccidesse su commissione. Quando queste cose sono emerse, Reginald Williams era già stato arrestato. Si tratta di un ragazzo di 18 anni, che vive a tre incroci di distanza dai Potempa. Lui racconta che la signora Potempa gli offrì 2100 dollari per il lavoro e che quella sera andò a prenderlo e lo portò a casa sua con l'auto. Lui mise in tasca i soldi e, come concordato, la strozzò. Quando la donna perse conoscenza Reginald la lasciò scivolare sul pavimento del garage e si allontanò. Ma lei rinvenne e lo chiamò indietro a finire il lavoro. Reginald, onestamente, eseguì. [p. p.l