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Cambiano gli eroi Blasco batte il Che Il forte vento arriva dalla Francia: bufera e freddo nei centri alpini Eolo ha spaziato via lo smog Continuerà fino a stasera. Neve in montagna Un vento, che a momenti ha assunto la violenza della bufera, è sceso sulla città ieri mattina dalla Francia attraverso la valle Susa. Ha pulito l'aria dai veleni del traffico, ha liberato la pianura dalla nebbia che gravava da alcuni giorni, ha ridotto l'umidità (alle 14 era il 15%), ha portato sole caldo - con una massima di 13 gradi e una minima di 2,1 - ma tanta polvere e nervosismo ai meteopatici. Con i soliti disagi e l'inconveniente di qualche vetro rotto. Sulle montagne dell'arco alpino invece il vento ha portato cielo coperto e tanto freddo. A Bardonecchia ieri pomeriggio c'erano raffiche e nevischio e la temperatura si è fermata su un grado (mentre giovedì e venerdì era stata sui 10 gradi). Si scia solo al Colomion e allo Jafferau. Al colle del Sestriere la colonnina di mercurio ieri pomeriggio era a meno 8, e le raffiche di vento era fortissime. Nella notte sono caduti 10 centimetri di neve, ma funzionano soltanto gli skilift. Per motivi di sicurezza sono state bloccate anche le seggiovie. Freddo e bufera a Sauze d'Oulx (meno 2 nel pomeriggio) con nevischio e folate gelide. Gli impianti di risalita più alti sono battuti dalle raffiche. Si scia solo in basso. Il servizio geologico della Regione Piemonte informa gli sciatori che vi è pericolo di valanghe e slavine oltre i 2000 metri, nelle zone ripide e sotto vento. Il pericolo si estende sulle creste e negli avvallamenti, dove ci sono accumuli provocati dalla bufera. Le previsioni dicono che il vento continuerà sino a questa sera, che in pianura ci sarà sole e temperature mite più o meno come ieri. In montagna sopra i 1400 metri è possibile qualche nevicata.