Valentina fa una partita a tennis di T. Pi.

Valentina fa una partita a tennis Mostra di bambole Lenci in un centro sportivo di corso Moncalieri Valentina fa una partita a tennis Trenta eleganti esemplari sino al 19 dicembre Ad attendere chi si appresta a giocare una partita a tennis o a fare un'ora di body building ci sono Valentina, Rosella, Melarne, Sabine, Nadia: le bambole della club-house. Bambole sul serio, sono le dolci dolls della Lenci, in passerella all'ingresso del centro sportivo Ronchiverdi, in corso Moncalieri 466/16, per la mostra «Panno, amore e fantasia». Trenta eleganti donnine che rimarranno nello spazio sportivo sino al 19 dicembre (orario dalle 8,30 alle 21,30), in vetrina per raccontare la storia della famosa azienda torinese nata nel 1919 e che già nel 1922 esportava bambole in tutto il mondo. Le prime realizzate attraverso un procedimento che permetteva di modellare i volti senza alcuna cucitura, poi dipinti anche da artisti famosi come Dudovich, Sturani, Riva. La Lenci produsse per prima le bambole in feltro pressato, fedeli riproduzioni di bambine dell'epoca, vestite con abitini curati, di velluto e merletti, nastro e vezzosi cappelli. Ciascuna con il proprio nome, anche originale come Autunno e Inverno del 1931. Degli Anni 30 anche la Spagnola, mentre sono nate qualche anno dopo la Signorina - perché non si tratta mai di infanti e bebé - con lo specchio, la Golfista o la Tennista, oppure le marionette travestite da Arlecchino e da Damma. Ragazze dei nostri giorni sono invece quelle della nuova collezione «Res Naturae», bambole realizzate con fluenti capelli veri, confezionate in scatole ecologiche, [t. pi.]

Persone citate: Dudovich, Lenci, Riva, Sturani