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Già due le vittime, una terza sfuggita per miracolo ora ha fornito l'identikit Già due le vittime, una terza sfuggita per miracolo ora ha fornito l'identikit Un maniaco uccide le bambine Terrore in una cittadina degli Stati Uniti WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Qualcuno sta rapendo e uccidendo le bambine di Hazelv/ood. Gli abitanti della cittadina del Missouri vivono in uno stato di panico, dopo che giovedì scorso è slato ritrovato il corpo di Cassidy Senter, 10 anni, scomparsa dal 1° dicembre. Tre settimane fa era stata ritrovata cadavere la piccola Angie Housman, anche lei scomparsa un paio di settimane prima. I genitori non staccano gli occhi dai figli. Tutti si sentono minacciati da una presenza oscura ma occhiuta, invisibile ma feroce, un serial killer di mostruosa crudeltà. Chi è? Se la persona che una terza bambina è riuscita a sfuggire è quella che tutti stanno cercando, allora si tratta di un uomo bianco di mezz'età con i capelli castano chiaro, piuttosto rotondo, un quintale di peso per un metro e 70 di altezza. L'uomo, con gli occhiali, era alla guida di una vettura di media cilindrata, quando ha avvicinato la bambina che tornava da scuola, cercando di convincerla a salire prima con le buone e poi con le cattive. Lei si è divincolata, è scappata e ha raccontato. Così tutti hanno concluso, terrorizzati, che il mostro procede per la sua strada, vuole ancora sangue. La polizia di St. Louis, di cui Hazelwood è un suburbio, ha negato le voci, subito diffusesi, di rituali satanici e di mutilazioni subite dai cadaveri. Ma tutta la gente pensa a questo, non riesce a pensare a nulla di meno che a una follia diabolica. Cassidy, quando è scomparsa, stava andando a casa di un'amichetta per aiutarla a fare le decorazioni di Natale, un paio di incroci distante da casa. La madre, Rhonda, ha raccontato che a metà tra le due case, ma lontano dalla strada, è stato trovato il cerca-persone che la bambina indossava, proprio a scopo precauzionale. La macchinetta era accesa e emetteva ancora deboli segnali. Il corpo di Cassidy è stato poi ritrovato in un viottolo più distante da un gruppo di ragazzi. La bambi¬ na era probabilmente morta da poco meno di una settimana. «Lo troveremo quel tizio», ha assicurato James Nelson, dell'Fbi di St. Louis, annunciando la costituzione di una speciale «task force» costituita congiuntamente con i poliziotti locali. Di più, per adesso, l'Fbi non dice. Tutti hanno notato la coincidenza degli orari degli attacchi alle bambine, subito dopo la fine della scuola. Ma la polizia non ammette nemmeno che l'omicida potrebbe essere la stessa persona e si rifiuta di fornire dati sulla tecnica usata per uccidere le bambine. La gente ha comunque già tirato le proprie conclusioni: certo che si tratta della stessa persona, certo che un mostro si nasconde tra le tranquille casette di Hazelwood. Il panico genera panico. Alcuni poliziotti vanno in giro lentamente su auto comuni, sperando di vedere qualcosa. Lungo i percorsi sui ritorni dalle scuole, i genitori hanno organizzato postazioni di vedetta sui balconi. L'atmosfera della cittadina è visibilmente cambiata. L'altro giorno Shannon Cottner, 11 anni, è schizzato fuori dall'autobus giallo della scuola, buttandosi terrorizza¬ to tra le braccia della madre che l'aspettava. «Una macchina bianca ci ha sempre seguito». «Amore, è la polizia, cerca di proteggerti». Questi casi non sono comunque isolati: è di sabato scorso il ritrovamento in California del cadavere di Polly Klaas, la dodicenne di Petaluma rapita il primo ottobre dalla sua camera da letto. Polly aveva commosso l'intera nazione: ieri ai funerali l'hanno pianta gente comune e celebrità come Joan Baez e Linda Ronstadt. Paolo Passarmi La polizia sorveglia ogni angolo di strada L'assassino colpisce all'uscita di scuola Circolano voci su possibili riti satanici Joan Baez ha partecipato al commovente funerale di una bambina massacrata nei giorni scorsi negli Usa