Ronconi stasera si divide in due

Ronconi stasera si divide in due Il regista spiega l'ultima fatica che è rappresentata in contemporanea Ronconi stasera si divide in due Il caso Makropulos al Carìgnano e al Regio Ronconi contro Ronconi per l'evento teatrale dell'anno. Stasera, contemporaneamente al Regio e al Carìgnano, si alzerà il sipario sull'ultima (doppia) fatica di regista del direttore del Teatro Stabile: il pubblico dovrà dividersi tra la prima de «L'affare Makropulos» di Karel Capek con Mariangela Melato al Carìgnano, e la prima de «Il caso Makropulos» di Lebs Janàcek con Rama Kabaivanska al Teatro Regio. Ma per i Vip che non vogliono perdersi l'avvenimento teatrale più importante della stagione le direzioni dei due enti teatrali hanno trovato un escamotage: stasera avranno i posti riservati al Regio, mentre sabato sera saranno al Carìgnano. Dell'inconsueto raddoppio Luca Ronconi ha parlato ieri, ospite dei «Mercoledì Donna» della Federcasalinghe: «Il tema - ha spiegato - è il sogno dell'elisir di lunga vita». La cantante Emilia Marty è una donna bellissima e inquietan- te: si scoprirà che ha 337 anni per aver bevuto la pozione preparata da un alchimista. «La protagonista desidera poter finalmente morire, ma non le è consentito. La commedia e l'opera affrontano questo tema in modo diverso: l'opera è più commossa, ha una più profonda tristezza nei confronti della vita che se ne va». Sorride, Ronconi, davanti alle duecento casalinghe che pendono dalle sue labbra: «Da che parte sto io? No, non vorrei prolungare la vita oltre i termini naturali». Piacerà più la commedia o l'opera? E quanti, quando calerà il sipario sulla doppia fatica di Ronconi, ricorderanno che anche oggi gli scienziati cercano l'elisir di lunga vita? A chi scava nei segreti del Dna di 2500 ultracentenari Norberto Bobbio risponde pacato. «Sarò alla prima del Regio», dice. «Ma vivere così a lungo, no, non mi piacerebbe. La vecchiaia è un peso». La pensa allo stesso modo Enrico Salza, il presidente della Camera di Commercio: «Non tornerei a quand'ero giovane. Ogni stagione della vita ha frutti preziosi». Giorgetto Giugioro, invece, dice che «essere ancora vivo tra 300 anni sarebbe divertente». Il lavoro di Ronconi va in scena a Torino perché «la trama si snoda a Praga, che ha una sorta di gemellaggio culturale con questa città. E poi Torino è magica». Il sipario si alza alle 20,30 al Regio, alle 20,45 al Carìgnano. «Io farò la spola tra i due teatri». [g. fav.] Luca Ronconi ha spiegato ieri alle casalinghe la sua ultima e doppia fatica di regista

Luoghi citati: Praga, Torino