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TORINO BATTE CROMIA 4-2 TORINO BATTE CROMIA 4-2 TORINO. Di fronte a 2697 spettatori (incasso di 9 milioni e 30 mila lire) il Torino ha battuto 4-2 la Croatia Zagreb (l'ex Dinamo Zagabria) nell'amichevole regalata (mille e 5 mila lire il biglietto) dal presidente Goveani ai tifosi. La successione delle reti: al terzo minuto gli ospiti sono andati in vantaggio con la mezzala Adziz, i granata hanno pareggiato al 21' con Sesia lesto a mettere'in rete su passaggio di Fortunato. Quattro minuti e marcatura tutta uruguaiana: di testa Aguilera dà un pallone d'oro a Saralegui che non sbaglia. Al 44', legnata di Poggi su assist di Pato. Nella ripresa, dopo cinque minuti segna Sergio. Al quarto d'ora il centravanti croato Vlaovic fissa il risultato dopo un elegante slalom in area. Il Toro s'è schierato senza Silenzi, con Carbone in panchina: spettatori pure Arnioni, che per domenica è squalificato, gli infortunati Osio e Gregucci). Spazio per Sesia, Saralegui, che mai giocano in campionato, e per Sottil, reduce da un grave infortunio che l'ha tenuto fermo cinque mesi. Capitano non Fusi, ma Sordo, autore di una discreta prova. Eccellente quella di Galli, autore di quattro belle parate. Nel secondo tempo Carbone ha rilevato Sesia, Jarni Fortunato, Sinigaglia Fusi. Poi, spazio anche ai giovani Bernardi, Marcolini e in porta Piazza. In complesso, una partita tranquilla, piacevole, facilmente diretta dal trentunenne arbitro Lana di Torino, prossimo all'esordio in A. Unica nota negativa: s'è fatto male Aguilera: distorsione, indisponibile contro la Cremonese. Per la cronaca, Pato s'è dimostrato lento e incerto sotto rete: ottimo, invece, come distributore di palloni. Tra i croati, interessanti il 9 Vlaovic, l'I 1 Cvitanovic e il regista Jelicic: tutt'e tre seguiti con attenzione dal Toro. [c. giac]