Nel «castello» per assaggiare i ravioli di riso di Edoardo Ballone

Artistici pezzi di argento «da museo» esposti da Casartelli MANGIAR a cura di Edoardo Ballone Nuovo locale cinese Nel «costello» per assaggiare i ravioli di rìso Da tre giorni un nuovo ristorante cinese dove per anni c'è stato un posto del pesce (Il Veliero, ricordate?). A gestire Hua Dou Cheng (che più o meno significa «castello di una città cinese») è il giovane Yu, già efficiente uomo di sala all'Hua Dou di corso Sebastopoli. Ora, con il padre che sta in cucina, s'è trasferito nella zona Mirafìori dove mancavano ancora ristori di accento orientale. Hsu Lang, papà di Yu, è uno dei migliori cuochi cinesi sul mercato torinese. E non a caso, per gli affezionati di questa cucina, qui si trovano ottimi ravioli che sono un po' il fiore all'occhiello del ristorante: ravioli di riso cotti al vapore e ripieni di gamberetti tritati; oppure di pasta con verdura; o ancora di pasta ma grigliati. E tutti insaporiti dalla soia. Fra i secondi, merita attenzione il misto mare alla piastra. Lo spingi-stomaco può essere una grappa di riso di Wenzhou che è il paese degli Yu, padre e figlio. Si distilla nel circondario di Shanghai. Prezzo dalle 9000 alle 30.000 (senza birra): cifra, quest'ultima, che significa abbuffata. La cucina cinese può o non può piacere, però evviva per quanto si paga: e mangiando. Corso Unione Sovietica 335 Specialità: ravioli di riso e misto mare alla piastra Prezzi: da 9000 a 30.000 s. bev. Sino a mezzanotte. Chiuso martedì Tel. 011/612.760

Persone citate: Cheng

Luoghi citati: Shanghai