Per le Gru inquisito ex sindaco pci

Una svolta nell'inchiesta, sotto accusa ex amministratori di Grugliasco Una svolta nell'inchiesta, sotto accusa ex amministratori di Grugliasco Per le Gru inquisito ex sindaco pei Indagati per corruzione anche i vertici della Trema Contestato l'abuso edilizio ai dirigenti della coop A due giorni dall'inaugurazione della shopville Le Gru, finiscono sotto inchiesta anche i vertici della multinazionale francese Trema, proprietaria al 60 per cento del centro commerciale assieme alla StandaEuromercato di Berlusconi. L'accusa, per Roger Renée Flament, presidente della Trema, e per Maurice Bansay (direttore generale), è di corruzione e finanziamento illecito ai partiti. Le stesse accuse ipotizzate dal sostituto procuratore Giuseppe Ferrando nei riguardi degli altri indagati: Angelo Ferrara, ex sindaco pei a Grugliasco dal novembre '77 al maggio '82; Giuseppe Facchini, ex assessore all'urbanistica, socialista; Lina Visentin, già capogruppo de al comune di Grugliasco. A questi si aggiungono Primo Greganti e l'ex presidente Ascom Ottavio Guala e Alberto Milan, «l'uomo con la valigia», che con le sue rivelazioni ha dato all'inchiesta l'input decisivo. Mancano i nomi di quattro persone, già iscritte come gli altri nel registro degli indagati. Su uno in particolare il riserbo è strettissimo: si tratta del cassiere del psi, l'uomo che ricevette 500 milioni, e si incaricò di distribuirli tra gli esponenti delle correnti socialiste, a Grugliasco e nella federazione. Indagati, ma solo per viola- zione delle norme edilizie, Renato Ciaiolo, presidente dell'Antonelliana, cooperativa «rossa» che eseguì i lavori alle Gru, e due architetti: Flavio Passio e Ubaldo Sabbioni. Ieri il pm Ferrando ha sentito per un paio d'ore una conoscente di Alberto Milan. La donna ha raccontato al magistrato di aver assistito in tre occasioni alla consegna di mazzette: «Ricordo la targa dell'auto, era sempre la stessa. Sa, io sono fisionomista, riconoscerei quella persona benissimo. Alberto gli ha dato i soldi davanti a me, in una busta. Sapevo dai discorsi che mi faceva che doveva tirare fuori molti milioni per risolvere i problemi alle Gru». E Milan, che aspettava l'amica fuori dall'ufficio, ha raccontato: «Sappiate che senza mazzette Le Gru oggi non ci sarebbero. Quando mi arrivava una telefonata, sapevo già prima di rispondere che mi avrebbero chiesto altri soldi». Lei ha raccontato al magistrato di aver pagato un po' tutti, compresi i comunisti, che però si sarebbero «accontentati» di 330 milioni. Come se lo spiega? «Non lo so. Un'idea me la sono fatta, e l'ho detta al dottor Ferrando. Posso però dire che nelle zone "rosse" io e la Trema ci siamo sempre trovati bene, non solo in Italia, ma anche all'estero». ■ Milan dice di non sapere che cosa è avvenuto a Grugliasco prima del suo arrivo. Ma su quegli anni, dall'82 al '90, sta lavorando la Guardia di Finanza, che sta passando al setaccio la documentazione relativa al centro commerciale, i cui terreni vennero venduti daslla Galileo srl, creata ad hoc dalle cooperative «rosse» Antonelliana e Coop 7. E ieri, a sorpresa, si è presentato in Procura Angelo Ferrara, accompagnato dal difensore Francesco Bosco: «Sono a disposizione», ha detto al magistrato. Il dottor Ferrando non ha però ritenuto di doverlo interrogare. Nel pomeriggio Ferrara ha diffuso un comunicato: «Non sono intervenuto prima per non interferire sulle elezioni per il sindaco. Ho conosciuto Milan, come molti altri a Grugliasco, ma respingo fermamente di aver accettato o richiesto denaro per me, per altri, e meno ancora per il partito a cui sono iscritto». Ferrara ammette dì aver ricevuto un regalo, da Milan: «Era il Natale '91, mi regalò un telefono cellulare, che non ho mai usato, non essendomi di alcuna utilità. E che ho regalato ad altri». Secondo il racconto di Milan, ex rappresentante della Trema per l'Italia, Ferrara avrebbe chiesto la mazzetta non solo per il suo partito, ma anche per i socialisti: 330 milioni per il pci-pds, 500 milioni per il psi. Brunella Giovara Nino Pietropinto L'uomo della valigia: «Senza le tangenti non si lavorava» m I ìcfale SHOP VILLE LOCAZIONE ED AFFITTO DI UNITÀ COMMERCIALI wv Il complesso Le Gru a Grugliasco. A sinistra l'ex assessore psi Giuseppe Facchini, in basso l'ex sindaco pei Angelo Ferrara