Il Tesoro cede la Fime merdiant bank per il Sud

LAnce: a rischio altri 300 mila posti Barucci firma il decreto chiesto da Petriccione Il Tesoro cede la Finte merdiant bank per il Sud ROMA II ministro del Tesoro, Piero Barucci, ha. disposto l'avvio della procedura per là privatizzazione della partecipazione detenuta dal Tesoro nella Finanziaria meridionale - Fime. Si tratta di un pacchetto di 161.550 azioni del valore nominale da un milione di lire ciascuna, pari al 71,8% del capitale della finanziaria, commissariata in seguito alla liquidazione dell'Agensud, ex azionista di controllo. Il decreto che indica la strada della privatizzazione per la Fime, datato 23 novembre, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Nella relazione del commissario Sandro Petriccione (già presidente della finanziaria), come si legge nel decreto, «viene descritta la grave situazione finanziaria della Fune e viene indicata la privatizzazione come la soluzione più rispondente alla natura operativa del gruppo Fime ed alle nuove linee di intervento pubblico nell'economia tese a ridimensionare le gestioni dirette dello Stato». Con una lettera del 18 novembre scorso, il commissario ha confermato «l'opportunità di procedere alla privatizzazione della Fime». Anche il Tesoro ha ritenuto di dover optare per questa soluzione, «tra le varie alternative previste dalla legge». Il termine per il completamento delle operazioni di riordino, ristrutturazione, priva tizzazione o liquidazione degli enti di promozione per lo sviluppo del Mezzogiorno (Finam, Fime, Insud, Iasm, Formez e Italtrade), un tem po controllati dall'Agensud, era fissato per il 30 novembre scorso.

Persone citate: Barucci, Petriccione, Piero Barucci, Sandro Petriccione

Luoghi citati: Roma