Il rito del maiale
Il rito del maiale Il rito del maiale Polenta, cipolla, vino e sangue per illudersi di essere a casa OME dovunque, il maiale macellato in casa, trasformata per l'occasione in luogo di festa e di scambievole convivio, alimenta e perfeziona vivande per tutti i giorni dell'anno e se ne buttano soltanto le ossa, debitamente spolpate nelle minestre invernali. Se ne ricava fresco, subito dopo l'uccisione, quando l'animale è ancora da squartare, un piatto che credo rimanga circoscritto al mio giro di parrocchie. Si mescola da una parte una pantagruelica polenta naturalmente gialla e la si riversa in tante forchettate nei piatti, riempiendoli a metà. In un altro recipiente di analoga capacità si soffrigge nell'olio e nel lardo vecchio la cipolla, quindi si mette a cuocere la coratella del maiale, aggiungendovi pezzetti di braciola mista e della retina che avvolge le interiora. Quando la frittura è pronta, tale e quale quella vene¬ ziana odorosa di pepe, vi si riversa un terzo ingrediente, pure preparato a parte: un gran liquido nero, composto da sangue, acqua e vino rosso (preferenza per l'acidulo refosco), nella misura di tre rispettivi ramaioli per ogni convitato (attenzione: il sangue raccolto sotto il coltello del norcino e dalla cassa toracica sarà moderatamente salato e mescolato di continuo per impedirne la coagulazione) (...). Degustando una di queste pietanze per lo più derivate da altre cucine ma allestite con insostituibili tempi di attesa e d'intervento, con personali misure di moderazione e di abbondanza, con suoni ed aromi del tutto casarecci, l'istriano ha la convinzione (o l'illusione?) di sentirsi inserito in una tradizione che, a dispetto delle migrazioni, fluirà eterna oltre la sua vita. Fulvio Tomizza
Persone citate: Fulvio Tomizza, Polenta
Luoghi citati: Ome
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Partigiani
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Soraya sarà Caterina di Russia nel film diretto da Alberto Lattuada
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Cuneo all' ultima fatica
- Società yoga negli Usa per nascondere terroristi
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Capuana come favolista
- Internet, istruzioni per l'uso
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Una terribile prigione nel cuore del deserto
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy