Il voto s'avvicina Eltsin raddoppia gli stipendi

Il voto s'avvicina, Eltsin raddoppia gli stipendi RUSSIA Il voto s'avvicina, Eltsin raddoppia gli stipendi MOSCA. Boris Eltsin ha quasi raddoppiato lo stipendio minimo dei dipendenti statali, con un provvedimento destinato a innescare miglioramenti su tutto il fronte delle retribuzioni anche per le altre categorie di lavoratori. Immancabile il sospetto che si tratti di un regalo per ingraziarsi gli elettori in vista della duplice consultazione di domenica (voto per creare il nuovo Parlamento e referendum sulla nuova Costituzione voluta da Eltsin), ma i suoi collaboratori si affannano a smentire. Il salario minimo viene aumentato dell'89% salendo da 7.760 a 14.620 rubli, cioè da 11.000 a 20.200 lire. Cinquantamila minatori, ieri entrati in sciopero con rivendicazioni economiche che avrebbero potuto assumere connotati anche politici, sono stati indotti a desistere dal governo, che ha accettao gran parte delle loro richieste. L'epicentro della protesta è stata la regione carbonifera di Vorkutà, oltre il circolo polare artico. Ieri Eltsin era fuori Mosca: ha intrapreso un viaggio nel profondo Sud del Paese, sul versante russo del Caucaso, tormentato da conflitti etnici che riproducono in scala minore quelli che dilaniano da anni l'altro versante, dalla Georgia all'Armenia all'Azerbaigian. Ha avviato una serie di incontri con i dirigenti locali per cercare strade di riconciliazione tra Ossezia del Nord e Inguscezia, due regioni contigue in lotta per il controllo della zona di Prigorodny. Da Mosca il governo comunica che il primo ministro Viktor Cernomyrdin, ricoverato in ospedale per una colica renale (che lo ha costretto a rinunciare alla visita in Italia, in programma per ieri) sta bene e dalla clinica ha già ripreso a lavorare. lAgi-Ap-Ansal il Presidente in missione nel Caucaso in guerra

Persone citate: Boris Eltsin, Eltsin, Viktor Cernomyrdin

Luoghi citati: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Italia, Mosca, Russia