Foratimi: bravo Beppe

Foratimi: bravo Beppe Foratimi: bravo Beppe «E' anarchico, dice cose giuste» TORINO. «Grillo? L'ho visto a teatro. Mi fa ridere, molte delle cose che dice le trovo giuste». Ma come, Forattini, lei che è nato come pubblicitario, e ora presta volto e nome allo spot di un caffè, applaude anche la filippica contro i creativi? «In ogni mestiere, anche nel nostro, non tutti sono bravi, capaci eccettera. Ciò non toglie che per me quella del pubblicitario resti una professione nobilissima. Grillo mi piace, ma non sempre sono d'accordo con lui». Giorgio Forattini è a Torino, libreria Campus, per presentare la sua ultima raccolta di vignette: «Bossic Instinct». «Sono in vacanza, non parliamo di politica», insiste. Lo inseguono le domande sul «no» a Rutelli, sulla lunga assenza dalla vetrina di Repubblica. Ma anche sull'ultima esternazione tv del comico genovese: «Già, è poi un comico? A me pare un satirico non militante». Magari con una spruzzata di «sinistra» alle spalle: la collaborazione con Serra, Benni... «Forse una volta i testi glieli scriveva il Politburo, quelli lì insomma. Gente organizzata, mandata dal partito. E' sufficiente osservare come si muovono per le elezioni. Basta, non parlo di politica. Però mi lasci dire che Grillo è sempre più staccato da loro, più anarchico. Per questo ha successo». Non c'è tregua tra il re della matita e i nemici della banda Serra: «Cuore? Una satira di partito, quindi una non satira», risponde, secco, alla domanda di un lettore. E a chi gli ricorda che la sinistra ribalta l'appunto, accusandolo di fare una «satira di regime», replica: «Ci vuole un bel coraggio. Lo so io quanto mi costa ogni vignetta su Repubblica». Già che c'è torna sulla tormentata «vacanza» di questi giorni: '(Certo, non è che mi sia assentato soltanto per presentare il libro. C'era un secondo problema: con l'avvicinarsi delle elezioni il mio spazio era sempre più ridotto, da lubrica filatelica. A Scalfari ho detto: "Tornerò per fare vignette leggibili"». Tra pochi giorni, dunque. Ma non è vero che prepara il Uvorzio? «No, è vera un'altra cosa: se mi garantiscono spazio e dignità come giornalista e caricaturi'- a, bene. In caso contrario sarò costretto a guardarmi intorno». Non c'è l'ha con Scalfari, e lo dice forte: «Il direttore ha grandissimi meriti. Ultimamente, però, mi sembra un po' prigioniero delle nuove leve, giovani giornalisti che vengono in buona parte da l'Unità e Manifesto, e non hanno ancora capito cos'è la libertà». Grillo, Cuore, Scalfari. Ma domenica, che farà il cittadino-Forattini? «Volo a Londra, cosi non diranno che voto per Fini. Peraltro non ne ho mai avuto l'intenzione». Giampiero Pavido Il vignettista Giorgio Forattini è u" «tifoso» di Beppe Grillo: dice cose giuste

Luoghi citati: Londra, Torino