E' sempre il più visto il film con Sean Connery

E' sempre il più visto il film con Sean Connery E' sempre il più visto il film con Sean Connery Il sole sorge ancora Immutato anche il secondo posto con la pellicola di Woody Alien In ascesa il lavoro di e con Nanni Moretti dal titolo «Caro diario» E' ancora «Sol levante» di Philip Kaufman con Sean Connery e Harvey Keitel il film più visto della settimana (i rilevamenti sono a cura dell'Agis). Tratto da un romanzo di Michael Crichton (uno degli scrittori più gettonati da Hollywood basti ricordare che sempre da un suo romanzo è nato «Jurassic Park») vede un gruppo di poliziotti americani indagare sull'omicidio di una ragazza nelle sede di un'azienda giapponese. Al Faro e al Vittoria è stato visto da 6661 torinesi. In seconda posizione troviamo ancora «Misterioso omicidio a Manhattan» di e con Woody Alien. Un Alien che sembra ritornare al brio e all'allegria del «periodo comico», ma che non perde l'occasione per riflettere sul problema del falso, uno dei suoi argomenti preferiti (basti pensare a Zelig) e per lui attualissimo dopo la rottura con Mia Farrow e le accuse da questa portate in tribunale. Nel film accanto a Woody c'è la vecchia fiamma Diane Keaton, invecchiata ma sempre snob al punto giusto. All'Ambrosio e all'Eliseo è stato visto da 5652 spettatori. Sale al terzo posto «Caro Diario» di e con Nanni Moretti, autobiografico trittico che è piaciuto anche ai più accaniti detrattori del regista romano. Un critico come Goffredo Fofi, che non perdeva occasione di attaccare Moretti e i suoi film, sembra essersi ricreduto. D'altron- de quanti registi non solo italiani saprebbero descrivere in maniera così distaccata e ironica una tragedia personale come lo scoprirsi malato di un tumore? Nel film ci sono Roma e i suoi palazzi, Silvana Mangano, il mambo, le Isole Eolie, campi di calcio di periferia, il monumento a Pasolini, la satira di un certo modo di far critica cinematografica. Ai cinema Centrale ed Eliseo è stato visto da 5651 spettatori. L'unica novità fra i «top-ten» è «Piccolo grande amore» di Carlo Vanzina. Una principessa si innamora di un ragazzo qualunque, equivoci, difficoltà e poi il classico lieto fine. E' piaciuto a 3428 spettatori all'Arlecchino. Non entra fra i top-ten (è tredicesimo) «Tango» di Patrice Leconte, l'autore de «Il marito della parrucchiera». Protagonisti sono Philippe Noiret e Richard Bohringer, c'è anche Miou Miou, molto lontana dai tempi di Goretta e di Tanner. L'ultimo weekend ha visto 35.331 spettatori nelle sale di prima visione, circa seimila in meno del fine settimana precedente, [r. mol.] I PIÙ' VISTI (spettatori dal 25/11 al 1/12/93) 1 Sol levante 6661 2 Misterioso omicidio... 5653 3 Caro diario 5651 4 L'uomo senza volto 5246 5 Per amore... 3820 6 Piccolo grande amore 3428 7 Cliffhanger 3303 8 Dennis la minaccia 3181 9 Insonnia d'amore 2927 10 II socio 2246 Barbara Sneilenburg e Raoul Bova in «Piccolo grande amore» di Carlo Vanzina

Luoghi citati: Hollywood, Manhattan, Roma, Zelig