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Abete preme su Giugni FONDI PENSIONE Abete preme su Giugni ROMA. Rischia di essere sciolto il Previndai, fondo gestore a livello nazionale della previdenza integrativa cui sono iscritti i due terzi dei dirigenti industriali. E' il monito contenuto in una lettera inviata al ministro del Lavoro Gino Giugni dal presidente della Confindustria, Luigi Abete, e dai presidenti dell'Intersind, Paci, dell'Asap, Bazoli e della Fndai, Losito. I rappresentanti delle quattro organizzazioni - si legge in una nota - hanno chiesto un incontro a Giugni, cui sottolineano la necessità di rivedere il decreto legislativo sulla previdenza integrativa, «le cui linee portanti appaiono in oggettivo contrasto con i principi e le finalità di fondo poste dal legislatore delegante e sono, nella sostanza, più condizionate da esigenze di finanza pubblica che ispirate alla affermazione e crescita della previdenza complementare». La disciplina del decreto, scrive Abete, necessita una modifica fiscale.