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25 OGGI Su Baiuno si conclude Telethon (appuntamenti alle 7, alle 9, a mezzogiorno, alle 14 e alle 23,05, partecipano Alba Panetti e Gianfranco D'Angelo, presenta Piero Badaloni). Alle 20,40 sempre stessa rete Scommettiamo che...?, intervengono Corrado e Alessandro Cecchi Paone, lo stesso Cecchi Paone guida il nuovo contenitore di Baidue {In famiglia, da mezzogiorno), sempre sul secondo riprende Prossimo tuo, rubrica di informazione religiosa (alle 10,05), ROVERSI Patrizio Boversi e Maurizia Giusti a passeggio in India per incarico di Giovanni Minori {Mixer Documentari. Turisti per caso: di passaggio in India), Videomusic rievoca i fatti del 6 dicembre 1969 (uno spettatore estrae una pistola e la punta verso il palco dove stanno suonando i Bolling Stones, uno degli Hell's Angels - che si occupa del servizio d'ordine - lo uccide con una coltellata, il film dell'episodio è commentato dalla rockstar Mick Jagger, alle 17,30). VENDERE RETI Eugenio Occorsio e Maurizio Bicci hanno valutato in 7-800 miliardi il valore di Baidue e in 3-400 quello di Italia 1. Le due reti si differenziano, nello share, per circa tre punti e dunque sembra strano che i prezzi siano così diversi. Ma mentre la Bai cederebbe Baidue insieme con una parte del magazzinoprogramnv' (cioè, in qualche modo, «piena»), la Fininvest si sbarazzerebbe solo del marchio e della frequenza, senza cedere al futuro concorrente fiction e programmi. Baitre e Bete 4 varrebbero 300-500 miliardi, ma è improbabile che, dovendo vendere una rete, i vertici di viale Mazzini puntino su Baitre: vale di meno ed è quella destinata a regionalizzarsi (per Raitre, però, Demattè e gli altri hanno già teorizzato la creazione di una joint-venture con gli enti locali). Quanto ai possibili acquirenti, non ci sono - secondo Occorsio e Ricci - che gli stranieri. Portare una rete al 6-7 per cento di share richiede investimenti di 500 miliardi l'anno, per il 10-11 per cento ci vogliono mille miliardi e, dal 13 per cento in poi, la progressione dei soldi necessari a guadagnare un punto di share è quasi geometrica. In base alla leggeMammì, possono controllare reti italiane solo membri della Cee (Bertelsmann - che infatti pare interessato a una partecipazione in Mondadori -, Hachette, Eurodisney, Murdoch, che sarebbe pronto ad allearsi con Berlusconi in Italia, Francia e Gran Bretagna) oppure rappresentanti di Paesi che abbiano sottoscritto accordi di reciprocità. In questo caso le porte sarebbero aperte per Fox, Time Warner, Paramount e altre case statunitensi che hanno finora regolarmente rifornito, attingendo ai loro ricchissimi magazzini, Fininvest e Bai. Giorgio Dell'Arti Foto: Cecchi Paone, Roversi Berlusconi