Fusi pronto per Milan-Toro di Marco Ansaldo

Fusi pronto per Milan-Toro Fusi pronto per Milan-Toro «Non devo mancare contro Baresi Lui meriterebbe il Pallone d'oro» TORINO. Prima del Milan, le medaglie. Nel momento più positivo per il Toro la Lega ha spedito alla società granata i premi per la vittoria nell'ultima edizione della Coppa Italia e ieri, nello spogliatoio, Goveani li ha consegnati ai giocatori come un buon auspicio per la partita di S. Siro. Poche parole, una cerimonia molto semplice. Non c'è trionfalismo per una stagione che si sta mettendo come nelle migliori previsioni: «E' un periodo in cui troviamo il gol a ogni tiro, poi verranno i momenti in cui bisognerà fare venti tentativi per azzeccarne uno», dice Fortunato, uno cui la carriera non ha regalato nulla. Comunque il Milan non è mai sembrato così vicino. I tre punti di distacco giustificano l'ottimismo di chi pensa che il Toro possa tentare il colpo grosso. Mondonico non disporrà di Osio, Delli Carri e anche di Cois, che in allenamento è stato colpito duro alla caviglia, ma si tratta di uomini già destinati alla panchina. Molto più importante e invece il recupero di Fusi, sul quale il tecnico fino a ieri era scettico. Il libero invece non ha dubbi: «Alle partite contro il Milan non voglio mai mancare, perché dall'altra parte c'è Baresi». Un suo idolo. Aneddoto: anche questa volta il capitano granata chiederà la maglia al milanista. Dovrebbe averne ormai un armadio pieno. «Ma non è così perché è solo da un paio di stagioni che ho il coraggio di farmi avanti per averla, prima Baresi mi intimidiva - confessa Fusi -. Baresi l'ho visto dal vivo in Nazionale contro il Portogallo e non mi è sembrato che sia sul viale del tramonto. Anzi sta giocando meglio di un anno fa: se Sacchi non avesse lui, Maldini e Baggio, l'Italia faticherebbe moltissimo, loro sono gli uomini che fanno la differenza. E credo che Baresi meriterebbe più di tutti il Pallone d'Oro: non si può ignorarlo, con quello che ha fatto nella carriera». E a Fusi manco un palloncino piccolo piccolo? «Ho smesso da tempo di sognare. Mi si chiede ancora se non punti al Mondiale per sostituire proprio Baresi all'occorrenza e rispondo di no: non mi faccio più illusioni, Sacchi ha Costacurta come ricambio e forse sono troppo vecchio per entrare nel gruppo per l'America. Non credo che giocare una grande stagione nel Toro possa cambiare questa realtà». Sono molte le cose cui Fusi il Saggio non crede. Così tante da pensare che la sua umiltà mascheri una scaramanzia di fondo. «Non credo ad esempio che le distanze tra il Milan e il Torino si siano ridotte rispetto all'anno scorso, la differenza di valori è sempre la stessa, mentre si può essere accorciata rispetto ad altre squadre. Perciò noi possiamo sperare in un risultato importante a S. Siro soltanto se daremo il massimo e se loro avranno dei problemi: a Washington giocammo quasi alla pari perché anche il Milan era in ritardo di preparazione, adesso la situazione è diversa». Vedremo. Intanto il Toro ha fissato un'amichevole anche per l'8 dicembre, quando affronterà la Croazia (ex Dinamo Za gabria) al Delle Alpi con inizio alle 14,30. Marco Ansaldo

Luoghi citati: America, Croazia, Italia, Portogallo, Torino, Washington