Sul Gatt passi da gigante Usa e Europa vicinissimi di F. Squii.

Sul Gott passi da gigante Usa e Europa vicinissimi Commercio mondiale, forse lunedì l'intesa Sul Gott passi da gigante Usa e Europa vicinissimi BRUXELLES DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dopo sette anni di negoziati estenuanti, dopo dispute infinite tra i 106 Paesi aderenti al Gatt, l'Uruguay round potrebbe concludersi davvero tra pochi giorni. Più delle parole, più dell'agenda frenetica imposta ai colloqui euro-americani, sono state le facce dei due negoziatori, sir Leon Brittan per l'Unione europea e Mickey Kantor per gli Stati Uniti, a farlo capire. Distesi, sorridenti, spesso spiritosi nelle risposte, i due si sono per la prima volta presentati ai giornalisti senza nascondere ottimismo e speranze. «Lo scheletro dell'accordo c'è già, resta da rivestirlo in un pacchetto globale», ha detto Brittan, mentre Kantor aggiungeva: «Ciò a cui stiamo lavorando avrà un òttimo sapore, e sarà molto nutriente». Metafore anatomiche e culinarie a parte, gli «sherpa» lavoreranno senza sosta fino a lunedì, quando i due negoziatori torneranno ad incontrarsi a Bruxelles, per avvolgere il fiocco definitivo attorno al pacchetto del Gatt. «Non credevo che saremmo riusciti a fare tanti passi avanti in questi due giorni», ha detto Brittan, «non posso garantire che lunedì ci sarà un accordo, ma posso dire che già da ora si comincia a delineare il quadro d'insieme di un'intesa. Sono molto più ottimista di prima». [f. squii.]

Persone citate: Brittan, Gatt, Gott, Kantor, Leon Brittan, Mickey Kantor

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Stati Uniti, Uruguay, Usa