Magistrato e massone? «Una storia già chiarita»

Sassi contro il Torino-Ciriè, hanno 14 anni Giudice torinese nel mirino del ministro Conso Magistrato e massone? «Una storia già chiarita» Massoneria e magistratura: il ministro Giovanni Conso ha chiesto il trasferimento d'ufficio di tre magistrati e l'apertura di un'azione disciplinare per molti altri giudici. Tra questi ultimi c'è anche Vincenzo Serianni, 64 anni, presidente della seconda corte d'assise d'appello a Torino. Al telefono il magistrato ha dichiarato: «E' una vecchia storia che risale a 40 anni fa. Ero commissario di polizia a Cosenza e un amico mi consigliò di iscrivermi: la mia adesione alla massoneria durò dai primi di marzo al 10 aprile '57. Appena entrai in magistra¬ tura mi dimisi dalla massoneria». Il consigliere Serianni è stato giudice a Roma, alla procura di Torino, ad Aosta, a Casale Monferrato, a Vercelli e per cinque anni a Roma, in Corte di Cassazione». La notizia della richiesta di azione disciplinare da parte del ministro è una mazzata: «Speravo che quella storia fosse finalmente morta e sepolta. Che senso ha continuare a parlare di qualcosa morto e sepolto?». La richiesta di Conso deve essere ora valutata dalla Procura della Cassazione che deciderà se iniziare l'azione disciplinare.

Persone citate: Conso, Conso Magistrato, Giovanni Conso, Serianni, Vincenzo Serianni

Luoghi citati: Aosta, Casale Monferrato, Cosenza, Roma, Torino, Vercelli