Borse in su tranne Milano

Borse in su, tranne Milano Borse in su, tranne Milano Scambi record e impennate dei prezzi in tutte le Borse, unica eccezione quella di Piazza Affari, dove l'indice Comit ha perso lo 0,71%. L'euforia, che si è diffusa dall'Europa agli Stati Uniti, è ancora una volta «targata» Germania. L'attesa è di un ribasso dei tassi di interesse tedeschi (il tasso ufficiale di sconto è attualmente al 5,75% e il «lombard» al 6,25%) e i vari «guru» danno per scontata un'ulteriore limatura, anche se alcuni segnali non avallano questa convinzione. Ieri, comunque, gli indici delle principali piazze sono saliti quasi all'unisono: Amsterdam e Bruxelles hanno segnato una crescita dello 0,9%, Copenaghen dello 0,1%, Francoforte ha guadagnato l'I,5%, Helsinki l'l%, Londra il 2, Madrid l'I,9, Oslo l'l,l%, Parigi il 2, Stoccolma il 2,8, Zurigo l'l,3%. Milano ha pagato l'incertezza di inizio seduta e il recupero, trainato dalle Fiat, non è riuscito a pareggiare i conti.