Trasloca anche Fazzuoli, a Telemontecarlo

Trasloca anche Fazzuoli, a Telemontecarlo Sarà direttore dei programmi, lo anticipa il direttore di Tmc, Milano: «Manca solo la firma» Trasloca anche Fazzuoli, a Telemontecarlo // conduttore di «Linea verde» dovrebbe lasciare la Rai a gennaio ROMA. Federico Fazzuoli, il re della domenica mattina «verde» di Raiuno, passerà a Telemontecarlo. Un altro brutto colpo per la prima rete della tv di Stato, che si vede portar via uno dei pochi pilastri che le rimanevano. E un altro bel gol a favore del «tv-mercato» di Tmc, che da qualche mese si sta rifacendo il look con acquisti importanti: cosa ci sia dietro per ora non è dato sapere. Il conduttore da record di «Linea verde», a Telemontecarlo sarà direttore dei programmi. La notizia è stata data ieri dal direttoredelia tv Emmanuele Milano. «Non abbiamo ancora concluso l'accordo ma solo perché mancano dettagli importanti sul ruolo che Fazzuoli dovrà assumere da noi - ha detto Milano -. Dovrebbe però essere fatta, c'è stata una trattativa, noi siamo molto soddisfatti. Ci avviciniamo sempre di più al tipo di tv che intendiamo proporre». C'è invece chi dà il contratto per firmato. Fazzuoli ha incontra¬ to ieri mattina il direttore generale della Rai Gianni Locateli!: per comunicargli la sua decisione, dicono alcuni. Il conduttore di «Linea verde» è poi partito per Agadir, in Marocco, dove gira una serie di servizi che andranno in onda domenica. In redazione, il suo entourage conferma l'addio, che dovrebbe avvenire con il nuovo anno. «E' tutto vero. Il marchio della trasmissione rimarrà alla Rai, ma probabilmente Fazzuoli anche a Tmc riproporrà la formula vincente di "Linea verde"». Il programma ora va in onda su Raiuno In domenica mattina in due trancile, con un ascolto tra i 5 e gli 8 milioni. Nella prima fa uno share del 30%, nella seconda supera regolarmente il 40, con punte del 48" u. Fazzuoli conduce «Linea verde» da più di dieci anni: quando la «ereditò» da Minoli (si chiamava «A come agricoltura»), era una rubrica con un ascolto da documentari: nel tempo è diven- tata il fenomeno delle mattinate domenicali tv. La cura delle riprese, l'uso dell'elicottero (a tre milioni l'ora) ha reso caratteristico il programma; l'aver ampliato i temi trattati, dall'agricoltura all'ambiente, ai problemi di salute e alimentazione, ha probabilmente fatto il resto. Interno Rai (cioè stipendiato). Fazzuoli si è cimentato anche in altre esperienze, ma senza grandi risultati. Un anno fa il suo «Ora di punta» (dalle 20 su Raiuno, in teo¬ ria come programma trainante del tg), era stato un fiasco. Tanto che il conduttore si era ritirato dalla trasmissione, lasciando il posto accanto a Mara Venier a Riccardo Pazzaglia. Altre apparizioni sporadiche in prima e seconda serata non erano andate meglio. Fazzuoli però è sempre stato molto apprezzato in Rai, e, pare, dalla segreteria de, come rappresentante della vecchia anima di Raiuno, familiare, popolare e non volgare. Quando si è trattato di scegliere il nuovo direttore della rete, tra i nomi c'era anche il suo. Ora comunque il dado è tratto. Fazzuoli è volato anche lui a Tmc (salvo ripensamenti), come l'ex direttore di Tg3 Curzi e Corrado Augias, il «papà» di «Babele». Pare che avesse avuto contatti anche con Raidue e Fininvest: Minoli e Giorgio Gori sono suoi amici. Telemontecarlo ha avuto la meglio. Vedremo perché. Cristina Caccia Nella foto Federico Fazzuoli il conduttore di «Linea verde» Anche lui trasloca dalla Rai per andare a Tmc

Luoghi citati: Marocco, Milano, Roma, Tmc