Il flusso vitale non si arresta

Dipingi la Pace, rimpiangi Marzullo e rispetta i non cattolici Il flusso vitale non si arresta RISPONDE O.d.B. Emilio Barbini, Torino GENTILE Signor Barbini, la ringrazio per l'interessamento che dimostra per la mia sorte di rubricista, ma, prima di continuare a trascrivere la sua lettera, l'informo di avere già espresso le mie intenzioni al Direttore, che mi ha assicurato che ne riparleremo presto. Credo che, comunque, la sua lettera non riguardi solo la mia persona, ma svolga un discorso che merita di esser conosciuto dagli altri lettori: «Pur non essendo un ospite fisso in quanto una mia invocazione affinché il giornalismo, anzi La Stampa, assumesse maggiori responsabilità nell'informare i lettori in questo confuso periodo al fine di aiutarli a votare secondo coscienza e discernimento, sottoposta alla sua attenzione, non ha trovato possibilità di pubblicazione, la invito lo stesso, vivamente, a non attuare il proposito manifestato. Le lettere al Il fluvitnon si usso ale arresta giornale rappresentano un cordone ombelicale nel quale fluisce l'informazione reciproca tra la società e la carta stampata che rappresenta l'unica forma valida per far da portavoce alle istanze dei cittadini. Se lei interrompesse questo flusso vitale, sicuramente si risparmierà tante seccature, ma il giornale diverrà una cosa anemica, senza vita e, forse, privo di lettori che non potranno fare a meno di interpretare l'aristocratico distacco come una forma, neanche troppo velata, di emarginazione. Resti con noi, Signor Del Buono, perché al di là delle polemiche, la sua è opera meritoria...». Gentile Signor Barbini, la ringrazio ancora per la sua gentilezza, ma io non penso affatto di interrompere il flusso vitale di cui lei dice. Quello continuerà sempre. «Lettere al giornale» è una rubrica molto seguita, molto letta. Al massimo, chiuderò la mia privata finestrella con il bel disegnino che mi ha regalato Tullio Pericoli. E non ci sarà nulla di aristocratico nel distacco ma solo umiltà, per stanchezza, per quieto vivere, per timore di non essere all'altezza del mio compito e, magari, per conservare un poco di nostalgia di questi anni passati insieme. Aspetto solo una risposta dal Direttore. Oreste del Buono Illustre Signor Del Buono, poiché la seguo quotidianamente, ho notato come lei abbia, in almeno due o tre occasioni, adombrato il desiderio di porre termine alla sua rubrica. Ciò in relazione al fatto che molte, tra le missive ricevute, più che quesiti ai quali ella possa fornire ragionevole risposta, sono l'espressione di lamentazioni che non si sente più in grado di razionalizzare, anche in relazione al continuo peggioramento della morale del Paese che offre solo spunti polemici...

Persone citate: Barbini, Del Buono, Emilio Barbini, Gentile Signor Barbini, Oreste Del Buono, Tullio Pericoli

Luoghi citati: Torino