A SCUOLA IL MIRAGGIO DEL POSTO di Mario Deaglio

A SCUOLA IL MIRAGGIO DEL POSTO L'INCUBO DEL LAVORO A SCUOLA IL MIRAGGIO DEL POSTO DUE paure, sotterranee e inconfessate, accompagnano i cortei di studenti che in questi giorni percorrono le maggiori città italiane: quella degli studenti stessi di non trovare lavoro e quella dei docenti di perderlo. Queste due paure si stanno diffondendo dappertutto in Europa e particolarmente nelle regioni di più antica industrializzazione, come il Belgio (che ha visto in questi giorni il suo primo sciopero generale dopo quasi sessantanni) e l'Italia di Nord-Ovest. I governi sembrano sottovalutarne la gravità e il carattere destabilizzante che ha già contribuito a polverizzare partiti fino a ieri forti e importanti come la democrazia cristiana, dando spazio, in sede elettorale, a tentazioni populiste. E non offrono, per ora, alcun rimedio credibile. I governi europei - quello italiano compreso non sembrano in particolare essersi resi conto che la disoccupazione di oggi è molto diversa da quella che normalmente si creava durante una fase congiunturale negativa: per motivi legati all'evoluzione tecnologica e alla concorrenza internazionale, milioni di posti di lavoro che vengono distrutti in questi mesi non potranno essere ricostituiti al termine della crisi. Sta tramontando il concetto stesso di «posto» di lavoro, permanente e sicuro, che «qualcun altro» può creare per i lavoratori. I nuovi modi di produzione creano invece «occasioni» di lavoro, variabili nei tempi e nei redditi, talora parziali e temporanee che richiedono sovente una forte iniziativa personale del lavoratore, anche là dove questi è formalmente un dipendente. E mentre qualsiasi politica volta alla creazione di «posti» di lavo ro tradizionali su larga scala ap pare oggi destinata al fallimen to, si può fare moltissimo per stimolare nuove «occasioni» di lavoro. In Italia, in particolare, è ne cessario non solo aumentare la flessibilità degli orari - la cui riduzione generalizzata appare ri medio valido solo in casi partico lari - ma soprattutto rimuovere gli ostacoli giuridici che rendono difficile, o addirittura impossibile, il lavoro a tempo parziale e a Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 2 PRIMA COLONNA

Luoghi citati: Belgio, Europa, Italia, Nord-ovest