Proprio lusso da re di Maurizio Lupo

Preziosi oggetti sabaudi e del perìodo napoleonico Preziosi oggetti sabaudi e del perìodo napoleonico Proprio lusso da re In via Po esposti i gemelli (copie) da camicia di Umberto I In altri negozi tazzine con la croce dei Savoia e tabacchiere I gemelli da camicia di Re Umberto I sono in vendita. Li propone Musy, storico gioielliere della Real Casa, che ha appena restaurato la sua splendida vetrina nella settecentesca via Po, al numero 1. Sono esemplari in oro e smalti, in quattro modelli, fusi negli stampi commissionati per il monarca alla fine del secolo scorso dall'amministrazione reale. Musy ha riscoperto nel suo archivio i calchi d'epoca ancora sigillati. Li fa di nuovo lavorare per la gioia di chi apprezza gioielli che, per le delicate specifiche degli stampi e per quella certa nostalgia che emanano, continuano a rappresentare pezzi d'elite. Due modelli ovali hanno al centro il nodo Savoia in smalto blu, uno con il nodo lucido e l'altro con lavorazioni opache ai bordi. Costano un milione e 200 mila lire. Altri due modelli rotondi sono caratterizzati dalla «ti» di Umberto. Uno presenta l'iniziale in oro su oro, l'altro su fondo in smalto blu. Il prezzo è di un milione e 400 mila lire. Altra novità Musy è un'edizione di soldatini in argento e smalti. Ritraggono cavalieri dei reggimenti Nizza, Genova, Savoia, Piemonte Reale, Lanceri d'Aosta e Cavalleggeri Umberto I, affian¬ cati da una seconda serie con un ufficiale e un alfiere dei carabinieri e un colonnello d'artiglieria. Costano 500 mila lire l'uno. Oggetti a soggetto sabaudo sono proposti anche dalla Royal Design, al numero 12 di corso Re Umberto I. C'è l'orologio da polso meccanico, in oro, con stemma sabaudo. Costa un milione e mezzo. Ma vi è pure la versione laminata in oro con movimento al quarzo, a 450 mila lire. Per chi preferisce le porcellane spiccano le scatole di Limoges, eleganti e con disegni di estrema raffinatezza, e i posaceneri con le insegne reali o con quelle dei reggimenti di cavalleria, con prezzi che variano dalle 50 mila lire alle 200 mila. Ma si può anche scegliere tazzine in porcellana bianca con la croce sabauda a 60 mila lire o puntare su pezzi di maggior prestigio, come i catini in porcellana con nodi sabaudi a 400 mila lire o il servizio di piatti in maiolica con i vessilli dell'Ordine Mauriziano. Quota un milione 800 mila lire, per una zuppiera più sei piatti. Per molto meno (50 mila lire) è disponibile il «crest» sabaudo da cucire sul blazer. Invece al Cassetto della Nonna di corso Regina Margherita 148 c'è un pezzo unico, una tabacchiera in oro, con iniziali in smalto rosso e diamanti, appartenuta al Duca d'Aosta. Il prezzo è degno dell'oggetto. Per chi è patito dell'impero napoleonico il Cassetto della Nonna riserva «Le api imperiali», simbolo personale di Napoleone Bonaparte. Sono ristampate da disegni originali come distintivi in oro o in vermeille (argento dorato) a prezzi dalle 50 alle 100 mila lire l'uno. Più difficile da ottenere è il distintivo con l'aquilotto del 111° Reggimento di Linea, con soldati che Napoleone reclutava a Torino. Non è in vendita. E' riservato a chi si arruola all'omonimo gruppo di ricostruzione storica animato da Franco Becchio (numero telefonico 011/52.131.27). Maurizio Lupo

Luoghi citati: Aosta, Genova, Nizza, Piemonte, Torino