Francorosso, nuovi orizzonti di Giorgio Viberti

Basket: l'Auxilium affronta al Palasport (17,30) la capolista Teamsystem Basket: l'Auxilium affronta al Palasport (17,30) la capolista Teamsystem Francorosso, nuovi orizzonti Silvestrin: «Più forti grazie a Guerrieri» E' bastato l'arrivo di Guerrieri per guarire i mali della Francorosso? Lo sapremo oggi, dopo la sfida (17,30, Palasport) contro la capolista Teamsystem Fabriano. «Una squadra compatta - la descrive Guerrieri - anche se non ha fuoriclasse. Gioca in modo ordinato, in attacco ha decine di schemi che sa applicare con lucidità». Fra i marchigiani c'è quel Jay Murphy che avrebbe dovuto giocare a Torino ai tempi di De Sisti, poi scelse di tornare (temporaneamente) nella Nba. L'altro straniero è Stephen Bardo, play-guardia di colore con ottime doti atletiche e fama di cecchino. Intorno ai due americani giostrano il concreto pivot Sonego, le temibili ali Pezzin e Zampolini (ex Pesaro), i piccoli Guerrini e Barbiere. «Veniamo da una settimana tribolata - aggiunge Guerrieri Mian e Valente si sono allenati pochissimo per guai fisici, spero però di recuperarli. Prato, invece, è ko per une strappo. Rispetto a Forlì abbiamo preparato un nuovo schema contro la zona 1 2-2, che Fabriano fa molto bene, poi qualcosa anche contro la difesa a uomo e il pressing. Spero solo che la vittoria in casa della Telemarket sia l'inizio di un'era nuova, questa squadra ha tantavoglia di risalire la classifica». L'allenatore ha già contagiato l'ambiente con la sua ironia e la capacità di sdrammatizzare anche i momenti più difficili. «Inutile negarlo - ammette Luca Silvestrin, capitano della Francorosso - da quando è arrivato il Professore il clima è cambiato. L'esonero di Danna è stato un po' l'esonero di tutti noi, perché nessuno nella squadra era esente da colpe. Però, se anche non siamo delle stelle, certamente non valiamo così poco come invece sembrava soltanto una settimana fa». Ma qual è il segreto di Guerrieri? Una terapia psicologica o tecnica? «Il Professore ci ha detto che aveva fiducia in noi, che altrimenti non sarebbe venuto a Torino - risponde Silvestrin -. Inoltre, è riuscito a trasmetterci la sua tranquillità. Guerrieri è una gran bella persona, non ti crea la minima apprensione e ti mette sempre a tuo agio. Tecnicamente, poi, è esperto e sa cosa può pretendere da ognuno di noi, senza farcelo pesare. Danna è un ottimo allenatore, ma il Professore probabilmente è più esperto e ha saputo inquadrare subito i problemi della squadra modificando i ruoli di alcuni di noi. Ad esempio, adesso gioco più vicino a canestro, scambiandomi con Bella, ma soprattutto Abbio è più disciplinato tatticamente e permette anche a Howard, Mian e Casalvieri di rendersi pericolosi». Non a caso a Forlì ben cinque della Francorosso (Casalvieri, Howard, Abbio, Silvestrin e Mian) hanno segnato più di 10 punti a testa. Giorgio Viberti Dido Guerrieri, professore di basket

Luoghi citati: Casalvieri, Fabriano, Forlì, Prato, Torino