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Altri 5 imputati di favoreggiamento Secondo rinvio a giudizio per l'ex poliziotta Cinzia «ospite» di una casa squillo Seconda citazione a giudizio per Cinzia Tucci, 30 anni, l'ex poliziotta della Buoncostume, radiata dal servizio, coivolta in diversi giri di case d'appuntamento. Ieri il pm Elena Daloiso, a conclusione dell'inchiesta sullo studio «Myra», ha chiesto la citazione a giudizio per la poliziotta e per altre cinque persone, imputate di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: le cartomanti titolari dello studio, Mirka Alberti, 44 anni, e Loredana De Bastiani, 43 anni; la giovane che prendeva le telefonate dei clienti, Marina Ivette Geymet, 30 anni; l'uomo che mise in contatto Cinzia con le due cartomanti, Mario Ceccarelli, 45 anni; Silvana Ferrerò, che avrebbe ospitato a casa sua la poliziotta per un convegno con un cliente. Un episodio questo, che risale a due anni fa ed è del tutto inedito. Cinzia era agente della squadra della Buoncostume che nell'88 fece irruzione in un albergo cittadino dove Silvana Ferrerò aveva organizzato un giro di prostituzione. Due anni fa, l'ex poliziotta avrebbe cercato la donna, spacciandosi per Carla, e le avrebbe chiesto se poteva contare su di lei per un incontro con un cliente. Si era presentata con una parrucca bionda, ma la tenutaria l'aveva riconosciuta, e, temendo si trattasse di un agente provocatore, non le aveva più dato ospitalità. L'ex poliziotta dovrà comparire davanti al gip il 7 dicembre, imputata degli stessi reati dell'altra inchiesta, conclusa dallo stesso pm: aver frequentato la casa d'appuntamenti di Rosa Alderio, 41 anni, senza denunciare il giro di prostituzione come le imponeva la divisa. Secondo il pm Daloiso, Cinzia Tucci avrebbe frequentato lo studio «Myra» di via Arona 23 dall'autunno del '92 fino al marzo del '93, quando fu denunciata. La notizia che una poliziotta della Buoncostume era coinvolta in un giro di prostituzione rimbalzò su tutti i giornali nel- l'ottobre scorso e Cinzia diventò un caso nazionale. Interrogata dal magistrato, la giovane donna confessò: «E' vero, qualche volta dopo il turno delle volanti, andavo in via Arona. Mi rendo conto di aver sbagliato, ma credo di avere fatto qualcosa di meno grave di quello che i giornai mi hanno attribuito. Ho compiuto una scelta personale che coinvolge solo me». Cinzia Tucci (difesa dall'avvocato Geo Dal Fiume) si protesta innocente per l'altro giro di prostituzione: «Non conosco Rosa Alderio e non ho mai messo piede nella sua casa d'appuntamenti. E' una vendetta per l'inchiesta che avevo condotto sul suo giro quando facevo parte della Buoncostume». Claudio Cerasuolo Altri 5 imputati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione Cinzia Tucci, 30 anni, è stata radiata dalla Buoncostume