Mamma all'età della nonna

Mamma all'età della nonna Padova: tre anni fa aveva perso l'unico figlio in un incidente Mamma all'età della nonna Ha partorito due gemelli a 53 anni RECORD IN SALA APADOVA NDREA e Ilaria sono nati domenica. Ines, la madre, ha 53 anni. Fernando, il padre, ne ha 59. Quando i due gemelli finiranno il liceo, loro saranno quasi ottuagenari. Ma che cosa li ha spinti a una scelta così difficile, a una maternità anche rischiosa? Semplice, il desiderio di un figlio. C'è però una storia dolorosa dietro questa spiegazione. Perché loro di figli ne avevano già uno, Ezio. Ma lo hanno perso tre anni fa, quando è rimasto folgorato, a 27 anni, mentre lavorava sul tetto di un vagone merci alla stazione di Camposampiero. Fulminato dai cavi dell'alta tensione, durante un controllo a un carico di prodotti per l'agricoltura che stava per partire con un convoglio. Fernando Libralon, produttore di concimi noto in tutta la regione, e la moglie Ines Tonin, maestra, abitano ad Arsego, una frazione di San Giorgio delle Pertiche, comune della profonda campagna padovana. Inutile dire che quella tragedia è stata una tragedia per tutto il paese. «Ezio era la nostra vita - si asciuga gli occhi Fernando - rappresentava il nostro futuro. Avrebbe dovuto sposarsi dopo tre mesi. Quando è morto, io e mia moglie abbiamo visto un baratro davanti a noi». Ma poi, «subito, immediatamente», hanno cominciato a pensare di ricominciare da capo: «Sì, ci è venuto questo pensiero im- mediatamente. Una casa vuota non la si può tenere, ci siamo detti io e Ines. E un altro figlio l'abbiamo desiderato fin dal giorno dopo». Per non sfidare le leggi della natura, tuttavia, si sono sottoposti a tutti gli esami clinici necessari. E, dopo innumerevoli test, i medici hanno sciolto la riserva. «I controlli hanno detto che Ines aveva tutte le sue perfezioni. Fernando Libralon anche lui aveva tutte le sue perfezioni», dice l'imprenditore agricolo, parlando in terza persona. Insomma, c'è anche un po' di orgoglio in questa storia che il calendario vuole sia accaduta alle soglie del sessantesimo anno di età. Certo, i due figli della coppia avranno 7 anni nel Duemila, mentre il loro padre a 7 anni stava sopravvivendo alla seconda guerra mondiale; saranno maggiorenni quan lo la madre avrà 71 anni e il padre 77, e potrà esserci qualche problema di comprensione e soprattutto di complicità che sempre meno si créa fra genitori e figli via via che si allarga la forbice della differenza di età. Ma quanto ad affetto e a salute, la coppia di Arsego è garantita. Lo assicura il parroco. Lo assicura il sindaco. «Quei due bambini li hanno proprio voluti». I medici hanno fornito tutta l'assistenza del caso: «Quando anche i ginecologi hanno preso atto della nostra determinazione, ci hanno aiutato in tutti i modi», dice ancora il capofamiglia. E si lascia sfuggire: «Una parte di merito ora ce l'hanno anche loro. E' indescrivibile la gioia che abbiamo provato vedendo che la gravidanza procedeva regolarmente». Niente inseminazione artificiale, però, Fernando ci tiene a precisarlo. Di artificiale c'è stato solo il taglio cesareo, che ormai viene applicato in ima buona percentuale di parti: Ines ha condotto la gravidanza come una sposa novella, in questi giorni sta prendendo lezioni dalle levatrici, giovedì, al massimo venerdì saranno tutti a casa. E il padre? «Ah, il padre fa presto a imparare. Mi insegnerà mia moglie, che sa già tutto, perché sono 23 anni che vive in mezzo ai bambini. Insomma, siamo arcicontenti: in paese è festa, damigiane di vino per tutti». E, come ogni saggio di un paese contadino, Libralon tira fuori anche la morale della favola: «La nostra storia deve servire d'esempio a tanti padri e madri. Nonostante il dolore profondissimo, non si deve mai perdere la speranza. Anche i desideri che sembrano irrealizzabili a volte possono avverarsi». Mario Lollo

Persone citate: Fernando Libralon, Ines Tonin, Libralon, Mario Lollo, Semplice

Luoghi citati: Arsego, Camposampiero, Padova, San Giorgio Delle Pertiche