Alleato inglese per Gheddafi di Fabio Galvano

Alleato inglese per Gheddafi Alleato inglese per Gheddafi Un film assolutorio su Lockerbie pagato da un gigante della finanza LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un'importante società inglese, la Lonrho, ha fatto fronte comune con il governo di Tripoli per finanziare un documentario volto a dimostrare l'estraneità della Libia dall'attentato di Lockerbie, che nel 1988 uccise i 270 passeggeri di un jumbo della Pan Am. Il presidente della società, che fra i suoi numerosi interessi ha anche la catena alberghiera Metropole Hotels con partecipazione di capitale libico, afferma di essere venuto in possesso di documenti - dovutamente trasmessi al governo britannico che scagionerebbero i servizi segreti libici. La notizia, destinata a sollevare nuovi interrogativi sul «giallo» di Lockerbie, è stata data con grande risalto dal Financial Times. A pochi giorni dall'approvazione di un nuovo pacchetto di sanzioni dell'Onu - compreso il congelamento dei beni libici all'estero - per la mancata con¬ segna dei due presunti responsabili dell'attentato, la controversa mossa della Lonrho si inscrive in una vasta campagna architettata da Tripoli. Ieri la tv libica ha dato notizia di un vasto raduno a cui hanno partecipato numerosi parenti di Abdul Mejid Jiaaka, il funzionario della Libyan Airlines a Malta che nel 1991 si era rifugiato negli Usa e aveva accusato dell'attentato 2 agenti dei servizi segreti, Abdel Basset Ali al-Megrahi e Lamcn Khalifa Fhimah. Nel corso della manifestazione i parenti non hanno esitato a sbandierare documenti, riferisce l'agenzia libica Jana, dai quali risulterebbe che Jiaaka «è completamente pazzo». Uno zio avrebbe addirittura dichiarato: «E' un traditore. La sua eliminazione fisica è legittima, un sacro dovere». Secondo la Jana il governo Usa avrebbe pagato un milione di dollari al «traditore» perché raccontasse quelle «menzogne». Il documentario, della durata di 90 minuti, è stato affi¬ dato al produttore americano Allan Francovich, già noto per alcuni altri programmi-verità sulla Cia. Per il progetto sono state stanziate, attraverso una società dei Caraibi, 633 mila sterline, circa un miliardo e mezzo di lire. I fondi provengono tutti dalla Metropole Hotels, che appartiene per due terzi alla Lonrho e per un terzo alla Lafco, nota in Occidente come il maggior veicolo finanziario di Gheddafi. La lavorazione del documentario comincerà entro la fine dell'anno. Ma non tutti, all'interno della Lonrho, sono d'accordo con Rowland. Secondo il Financial Times il direttore esecutivo della società, Dieter Bock, sarebbe «imbarazzato» dalla «Libyan connection»; e uno dei massimi dirigenti della Metropole Hotels, Martin Bolland, ha espresso preoccupazione per i possibili riflessi negativi sull'attività della catena di alberghi. Fabio Galvano li leader dell'Olp Yasser Arafat

Persone citate: Abdel Basset, Allan Francovich, Dieter Bock, Gheddafi, Martin Bolland, Yasser Arafat

Luoghi citati: Libia, Londra, Malta, Tripoli, Usa