Mamma, papà, si occupa!

All'elementare Carducci protesta contro il Comune All'elementare Carducci protesta contro il Comune Mamma, papà, si occupa! Si alleano alunni e genitori Gli allievi della elementare Carducci (corso Matteotti 6) ieri pomeriggio hanno occupato la scuola insieme con mamme e papà. Con disegni e striscioni hanno chiesto al provveditorato e al Comune: «Non rubateci la scuola». Un tentativo clamoroso, ma pacifico, per far sentire la propria voce. Gli iscritti sono 153, oltre la metà arriva da lontano, «fuorizona» dice il linguaggio burocratico, al seguito dei genitori che lavorano negli uffici del centro. Il provveditore la scorsa primavera aveva annunciato, in nome del piano di razionalizzazione degli edifici, il trasferimento dal settembre '93 di tutti gli alunni alla Pacchiotti in via Bertola di cui la Carducci è succursale. Il prowedimento è slittato di un anno perché erano in corso lavori di ristrutturazione e perché in via Bertola sono ancora ospitate alcune classi della media Valfrè. La direttrice Chiampo dice: «La Pacchiotti ha 11 classi, la Carducci 9. Non so come faremo a starci tutti». Le famiglie si sono immediatamente ribellate. «Lo spostamento nel vecchio edificio della Pacchiotti non ha senso. La Carducci è moderna, bella, ha perfino la piscina». Nelle superiori hanno scioperato gli studenti del Guarrella (chimici e tessili, via Bologna). Il riscaldamento non funziona: metà della scuola è al freddo, l'altra metà soffoca per il calore. Stamane i ragazzi del Peano, scontenti per la soluzione delle palestre, faranno assemblea al Teatro Ambra. Lunedì andranno in corteo al provveditorato con i compagni dello Zerboni che chiedono la ristrutturazione della scuola. Autogestione al Luxemburg (ragionieri e periti, corso Plinio) per studiare la legge finanziaria, [m. vai.] Gli alunni della elementare Carducci protestano contro il Comune: «Non rubateci la scuola»