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Ricciarelli: «Largo ai giovani cantanti» Vercelli, oggi Bohème con l'Accademia di Mantova Ricciarelli: «Largo ai giovani cantanti» VERCELLI. «Largo ai giovani» è l'imperativo categorico di Katia Ricciarelli, se i giovani cantanti sono bravi e provengono da esperienze didattiche interessanti. Così, le nuove leve del bel canto, uscite dall'Accademia Intemazionale di Mantova, affrontano (questa sera alle 20,30, replica domenica alle 15,30) al Civico di Vercelli un impegno pucciniano difficile, ma nella certezza di esprimere le loro qualità vocali e interpretative. Va in scena l'amatissima «Bohème»: dramma d'amore di Mimi e Rodolfo che ha per contorno l'amore contrastato di Musetta e Marcello: due passioni, due modi d'essere nei confronti della vita. Ispiratrice dell'Accademia di Mantova è Katia Ricciarelli che è stata sempre attenta ai problemi di didattica lirica. Protagonisti di Bohème sono Laura De Silva (Mimi), Jolanda Auyanet Hernandez (Musetta), Kim Young Hwan (Rodolfo), Michele Govi (Marcello), Gerardo Spinelli (Schaunard), Giacomo Prestia (Colline). Dirige Elio Boncompagni, regista Stefano Di Lauro, suona la Filarmonica Italiana. Lunedì 6 dicembre (ore 20,30) e martedì stessa ora, verrà rappresentata «La Cenerentola», scritta da Rossini nel 1817, sotto l'assillo di dover consegnare a tutti i costi un'opera buffa per il carnevale al suo editore. Regista dell'opera è uno specialista rossiniano di grande classe: il basso Paolo Montarselo, che nella sua vita artistica si è sempre dedicato con eccellenti risultati alla regìa d'opera. Dirige Fabio Pirona, mentre in scena canteranno Vito Martino (Don Ramiro), Michele Govi (Dandini), Giacomo Prestia (Don Magnifico), Mariachiara Chizzoni (Clorinda), Livia Sponton (Tisbe), Daniela Ruzza (Angelina), Dario Benini (Alidoro). L'orchestra è quella del Petruzzelli di Bari. [ar. ca.]