Si accoltella per amore e incolpa i naziskin

Si accoltella per amore e incolpa i naziskin Cagliari, ventenne accusato di simulazione di reato Si accoltella per amore e incolpa i naziskin CAGLIARI. Per una delusione amorosa un giovane di ventanni si è provocato una vasta ferita alla coscia destra dandosi ben nove coltellate. E, in seguito alla sua tormentata vicenda, è anche stato segnalato all'autorità giudiziaria per «simulazione di reato». Protagonista dell'episodio di autolesionismo è stato Andrea Cugis 20 anni nativo di Capoterra (Cagliari), ricoverato nei giorni scorsi nell'ospedale San Michele in città e giudicato guaribile in tre settimane di cure. Inizialmente il giovane aveva raccontato agli agenti della squadra mobile di essere stato aggredito da alcuni sconosciuti «skin-heads» che lo avevano immobilizzato, senza un plausibile motivo, mentre si trovava da solo nella via Dei Mille, una traversa della centralissi¬ ma via Roma in città, e quindi ripetutamente colpito con un coltello alla gamba destra. Ma la ricostruzione dell'episodio non ha convinto gli investigatori ed alla fine, durante un ulteriore interrogatorio, Andrea Cugis avrebbe detto la verità. All'origine del gesto vi sarebbe il rifiuto, manifestato da una ragazza, di stare con lui. La confessione resa agli agenti della squadra mobile ha avuto per il giovane una ulteriore conseguenza, questa volta di carattere giudiziario: a conclusione degli accertamenti sul caso, infatti, gli inquirenti hanno trasmesso un rapporto all'autorità giudiziaria denunciando il giovane per simulazione di reato in relazione al primo racconto con cui aveva spiegato l'origine delle sue ferite. (Agi]

Persone citate: Andrea Cugis

Luoghi citati: Cagliari, Capoterra