Novità corse spettacolo l'auto cerca di sorridere

35 Tra una settimana il Motor Show di Bologna (4-12 dicembre) : un antidoto alla crisi Novità, corse, spettacolo l'auto cerca di sorridere «Tutto quello che fa spettacolo»: così si potrebbe definire il Motor Show di Bologna, che tra una settimana si ripropone al pubblico per un appuntamento giunto ormai all'edizione numero 18. Dal 4 al 12 dicembre, nei padiglioni del complesso fieristico, si ritroverà il mondo dell'auto e della moto per quella che ieri era stata una kermesse giocosa e che oggi, con la crisi, ha un po' il sapore dello «stordiamoci per dimenticare». «La nostra rassegna - dicono quelli del Motor Show - vuole scuotere l'ambiente, far da antidoto a questa situazione e contribuire, se possibile, a un rilancio delle due e delle quattro ruote». Tentativo non privo di coraggio. Allo scopo è pronto un menù che non è certo di quelli fini, piuttosto si sta per imbandire una tavola dai sapori forti, l'ideale per una «abbuffata» e per quel pubblico giovane dai forti appetiti che costituisce la stragrande maggioranza dei visitatori. E, allora, sotto con le portate, mescolando di tutto un po': novità di prodotto, corse, campioni del volante, personaggi, esibizioni, musica, un pizzico di tecnologia e di storia. Un enorme contenitore che si estende su 200 mila metri quadri di superficie e che offre un intrico di piste e circuitini per un totale di ben sette chilometri con oltre 50 mila posti a sedere. E' chiaro che il Motor Show non è una tradizionale rassegna dell'auto. E, del resto, la società che lo gestisce con sapiente efficienza ha nel carniere anche il Salone di Torino e, dunque, la possibilità di affiancare alla kermesse bolognese una mostra di tipo classico. In ogni caso, chi entrerà nei padiglioni della Fiera (a proposito, prezzo del biglietto 30 mila lire) potrà vedere tre «anteprime» mondiali, ovvero il Fiat Coupé (e la Pinifarina farà vedere come viene prodotto), la Seat Cordoba e la Citroen ZX Break, oltre a quella valanga di novità che i costruttori hanno lanciato in questi ultimi mesi sui mercati o che si preparano a introdurre. Ricordiamo, tra le tante, l'Alfa Romeo 164 Q4, la Chrysler Vision, la Mazda Xedos 9, la Porsche 911 Carrera, la Toyota Supra. Tra le granturismo la McLaren GT «FI», un'auto che sarà messa in vendita a un miliardo"' e 200 milioni. Ci sarà anche un divertente prototipo della Italdesign, la Cinquecento Lucciola, vettura ibrida a trazione elettrica che può essere berlinetta monovolume o roadster. E se i visitatori vorranno togliersi qualche curiosità, potranno farlo senza problemi. Un centinaio di computer (investimento un miliardo) sono pronti a rispondere su caratteristiche, prezzi, optionals di tutti i modelli esposti. Il curioso è invitato a fornire il suo indirizzo e, in cambio, riceverà quello di un concessionario (il più vicino alla sua abitazione) della marca che gli interessa. L'iniziativa, è chiaro, è studiata anche per agevolare i costruttori, che da sempre si interrogano sul reale controvalore dei saloni. Partecipare costa, e molto (nel '92 le aziende espositrici hanno investito nel Motor Show 40 miliardi di lire), che cosa, concretamente, si ricava in cambio? Gli organizzatori bolognesi regalano un dato confortante per le Case: 1 visitatore su 4 (l'anno scorso sono stati un milione 250 mila) si è detto pronto ad acquistare un prodotto auto o moto nei sei mesi successivi alla rassegna. Ma, forse, qualcuno si è poi perso per strada, almeno stando ai dati delle vendite in Italia nel '93. Ampio il capitolo dedicato a corse e corsette (ne parliamo a parte), con intervento di piloti da pista o da rally capaci di portare alle stelle l'entusiasmo dei tifosi sportivi. E un pizzico di cultura storico-tecnica con sedici tra Bugatti e Lotus e venti Mercedes arrivate dal bellissi¬ mo museo che la Casa tedesca ha a Stoccarda: dalla Benz Patent a 3 ruote del 1886 alla 190 Dtm che ha sfidato l'Alfa nel campionato turismo. E, ancora, tante moto, il settore car stereo, un tendone per ascoltare musica e cantanti, esempi di moderni sistemi di realtà virtuale e di simulatori di guida. Dicono che i visitatori mediamente si fermino al Motor Show circa sei ore. E come sarebbe possibile resistere di più a questa overdose di motori e contorni vari? Michele Fenu colo ere Tra le novità che saranno esposte al Motor Show di Bologna il Coupé Fiat (nel disegno in alto, ecco il dispositivo Viscodrive) Tra le novità che saranno esposte al Motor Show di Bologna il Coupé Fiat (nel disegno in alto, ecco il dispositivo Viscodrive)

Persone citate: Bugatti, Carrera, Cordoba, Michele Fenu, Pinifarina

Luoghi citati: Bologna, Italia, Stoccarda, Torino