Ecco il diavolo parla francese

Ecco il diavolo, parla francese Piero Vigorelli propone oggi a «Detto tra noi» tre drammatici esorcismi Ecco il diavolo, parla francese Le scene più «soft» della guerra col maligno ROMA. Rantoli, contorcimenti, urla: il diavolo arriva in tv. Si esibisce oggi pomeriggio su Raidue, in apertura della trasmissione «Detto tra noi» condotta da Piero Vigorelli e Patrizia Caselli; parla francese, è tradotto in simultanea da Vigorelli, fa un breve show dalle viscere dei suoi ospiti e poi, alla vista dell'ostia benedetta, si dilegua. Anzi, sostengono sacerdoti esperti del settore, precipita per sempre nell'inferno. Spiega Vigorelli: «I filmati che presentiamo riguardano sette esorcismi realizzati in Francia; abbiamo scelto tre casi e li trasmettiamo parzialmente evitando i passaggi più drammatici. Un esorcismo può durare da 20 minuti a 6 ore, noi in tutto proporremo 22 minuti di immagini, che verranno commentate in diretta da me e da Padre Gabriele Amorth che ha dato il permesso di pubblicizzarle solo a patto che sia lui a spiegarne i contenuti». L'esorcismo si compie sempre in due fasi: quella della diagnosi e quella della «cura». I telespettatori avranno modo di seguire tutte e due le parti; il primo caso in programma, il più soft, riguarda un'esile brunetta cui Lucifero o Belzebù o Satana (l'esorcista chiede sempre il nome al diavolo che si appresta a scacciare) sembra aver provocato soprattutto un gran senso di stanchezza. Liberata dalla possessione la brunetta ritrova subito il sorriso. Il secondo caso è quello di un ragazzo «posseduto» fin dall'infanzia: qui le urla e i contorcimenti sono molto più accentuati, ci vogliono corde e cinghie per tenere inchiodato alla poltrona il giovanotto mentre prete e aiutanti si danno da fare con croci, sale e olio. Del terzo filmato è protagonista una signora di mezza età in preda a ben sette diavoli: la si vede stesa su un tappeto, ansimante e stravolta mentre dalla bocca fuoriescono i rantoli del maligno. «Padre Amorth racconta di aver compiuto finora 22 mila esorcismi - fa sapere Vigorelli -, di essersi trovato davanti a 75 casi di possessione totale e di aver tentato invano, per 17 anni, di liberare una "posseduta"». «Detto tra noi», che quest'anno viaggia sulla media del 21% di share con punte del 27%, propone anche uno spezzone della Messa di guarigione e di esorcismo officiata da Monsignor Milingo nella cattedrale di Velletri qualche anno fa. «Padre Amorth - aggiunge Vigorelli - spiegherà perché sono così pochi i preti esorcisti nel mondo e criticherà il fatto che questa pratica sia trascurata da troppi sacerdoti». Sul tutto aleggia un quesito: come giudicheranno i «professori» della nuova Rai l'idea di trasmettere, nel bel mezzo del pomeriggio, immagini che non hanno nulla da invidiare al famoso horror «L'esorcista»? Vigorelli non fa una piega: «Le scene più cruente le abbiamo tagliato... E poi i "delittacci" non li tratto più, faccio ascolto anche quando mando in onda servizi di cronaca bianca. Quest'anno ho avuto commenti positivi proprio dal critico dell'Avvenire, padre Sorgi». Bisogna vedere se, da domani, ne arriveranno ancora. [te] Patrizia Caselli

Luoghi citati: Francia, Roma, Velletri