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«Ritratto di Matilde» battuto a 60 milioni Pubblico all'asta della galleria Sant'Agostino «Ritratto di Matilde» battuto a 60 milioni Quasi cinquecento persone hanno affollato, lunedì sera, i locali della Galleria Sant'Agostino, corso Tassoni 56, per seguire l'andamento della 46a asta di dipinti del '900 e contemporanei. Il pubblico in sala si è disputato «pezzi» come l'olio su tela «Ritratto di Matilde» (1931) di Savinio battuto a 60 milioni e le rarefatte atmosfere della «Strada fiorentina» di Rosai acquistato per 28 milioni. I «Fiori» di De Pisis sono stati battuti a 33 milioni, la tempera «Uova e limone» di Casorati a 100 milioni, la «Vita silente di frutta» di Giorgio de Chirico a 76 milioni, la fiabesca «Cattedrale» del 1978 di Gentilini a 55 milioni. Tra gli artisti prettamente piemontesi si ricordano gli 11 milioni per «Studio per interno» di Tabusso, i 6,6 milioni per la china acquerellata «Figure» di Spazzapan e i 10 milioni per «Porto azzurro» di Paulucci. E inoltre, Baretta con «Ragazza con vaso» venduto a 3 milioni, la scultura «Figura seduta» di Alloati a poco più di 2 milioni, il «Paesaggio» di Menzio a 4,4 milioni, la «Natura morta» di Levi a 12 milioni. Nell'ambito della grafica si segnalano le acqueforti di Bartolini «I coleotteri strani» e «La finestra del solitario», rispettivamente a 2 e 2,4 milioni, l'incisione «Rose» di Calandri a 2 milioni come i disegni «La darsena» di Terzolo e «Ravello» di Valinotti. Angelo Mistrangelo E' di Savinio il «Ritratto di Matilde»