Oltre la firma autenticata

Oltre la firma autenticata IL FUTURO Oltre la firma autenticata L'autocertificazione, ancorché poco applicata in quanto poco conosciuta, rischia di diventare superata. L'automatizzazione degli uffici potrebbe portare, entro un tempo relativamente breve, a una vera e propria rivoluzione nelle certificazioni e nei documenti che vengono richiesti ai cittadini. Segnali in tal senso provengono non solo dal Comune di Torino, ma anche da altre città d'Italia, Bologna ad esempio. Gli amministratori del capoluogo emiliano hanno in pratica sottoscritto un accordo con il ministero della Funzione pubblica proprio per ammodernare la macchina burocratica. Sono in arivo strumenti nuovi come la «citycard» per l'accesso automatizzato all'ufficio anagrafico, i «customer satisfaction» (gruppi di miglioramento dei servizi ai cittadini: nidi d'infanzia, servizi anziani, ecc), snellimento dei procedimenti amministrativi con le nuove tecnologie informatiche. Anche Torino si è già mossa e in alcuni uffici potrebbe anche non essere necessario esibire il certificato o fare l'autocertificazione. Come? Risponde Buzzi: «Basterebbe che i vari terminali degli uffici pubblici fossero collegati fra loro, cosa peraltro già in fase di avvio, e allora anche l'autocertificazione sarebbe superata perché l'ente la richiederebbe, tramite computer, direttamente al Comune di residenza. Il cittadino, in quel caso, non dovrebbe nemmeno presentarsi allo sportello. L'ideale sarebbe che tutti gli enti pubblici avessero una rete telematica collegata».

Persone citate: Buzzi

Luoghi citati: Bologna, Comune Di Torino, Italia, Torino