Strumenti nuovi contro la crisi
Strumenti nuovi contro la crisi Strumenti nuovi contro la crisi E' la richiesta dei sindacati «La mobilità non è accettabile» Prime reazioni al piano di riorganizzazione aziendale proposto dalla Fiat. «Siamo di fronte a decisioni di straordinaria gravità che richiedono una svolta nella gestione dei problemi occupazionali e dello sviluppo nel principale gruppo italiano» sostengono Cgil e Fiom. Secondo le due organizzazioni, «è necessario che qualsiasi decisione sugli organici sia preceduta da un chiarimento sulle prospettive strategiche del gruppo e sulle loro ricadute industriali nei diversi territori. Questo chiarimento per essere credibile comporta l'impegno al massimo livello di responsabilità dell'azienda e dell'autorità di governo. E' nello stesso tempo indispensabile che problemi occupazionali che dovessero emergere siano affrontati con strumenti nuovi, come l'intervento sugli orari, i contratti di solidarietà, un massiccio impegno per la formazione e la riqualificazione professionale. Mobilità e cassa integrazione a zero ore - concludono Fiom e Cgil - non costituiscono per il sindacato risposte accettabili». L'assessore al Lavoro della Regione, Beppe Cerchio, non si dichiara sorpreso dalle notizie relative alle migliaia di esuberi strutturali contenuti nel piano per il rilancio della Fiat: «Me l'aspettavo». La Fiat, comunqae, per Cerchio è ora «un caso su cui si deve lavorare». «Il quadro è per certi versi ancora più preoccupante, perché ci troviamo di fronte non solo ad uno stato di difficoltà di un'azienda di grandi dimensioni e di rilevantissima importanza per il Piemonte. Si rischia, unendo la situazione occupazionale della Fiat a tutto il sistema delle industrie dell'indotto e alle difficoltà di altri set- tori come quello informatico, il collasso dell'economia piemontese». Cerchio sollecita l'adozione di tutti gli ammortizzatoli sociali disponibili, «per superare la fase di difficoltà più acuta in vista di un rilancio economico e produttivo fondato su strategie industriali più solide ed in grado di offrire maggiori garanzie di tenuta per i prossimi anni». Infine, un «avwertimento» riguardo alla trattativa in sede ministeriale tra le parti: «Mi auguro - dice Cerchio - che non si arrivi ancora una volta ad escludere la Regione dal confronto». LGC«tassdaue L'assessore Giuseppe Cerchio: «Sollecitiamo tutti gli ammortizzatori sociali per superare le difficoltà più acute in vista di un rilancio economico»
Persone citate: Beppe Cerchio, Giuseppe Cerchio
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