La Stampa - Consultazione Archivio

Altro vertice da Siclari Avrebbe ricevuto 10 miliardi per l'acquisto, mai ultimato, della nuova sede Sisde, indagato anche Salabè Sospetti di peculato sull'architetto dei «servizi» ROMA. Adolfo Salabè, l'architetto che ha svolto per molti anni lavori per conto del Sisde e del Quirinale, è ora «indagato» per l'ipotesi di accusa di peculato, nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei fondi riservati del Sisde, il servizio segreto civile. Il suo nome è stato iscritto nel Registro degli indagati dal Procuratore aggiunto Ettore Torri e dal sostituto Leonardo Frisani, i due magistrati che, insieme al giudice Antonino Vinci, stanno conducendo le indagini sui fondi riservati e ordinari del Sisde. Per il momento i magistrati stanno «esplorando» l'intera attività che Salabè ha svolto per conto dei servizi segreti. Una vicenda da chiarire è rappresentata dal contratto di prelazione per l'acquisto (mai ultimato) della nuova sede del Sisde in via Poli. Secondo quanto si è appreso l'acquisto della nuova sede del servizio segreto civile sarebbe dovuto avvenire con denaro facente parte del fondi ordinari. Sempre secondo le indiscrezioni, con la firma del contratto preliminare Salabè avrebbe invece ricevuto un anticipo di oltre 10 miliardi con denaro prelevato dai fondi riservati. Una vicenda sulla quale la magistratura sta ora cercando di far luce. Il difensore di Salabè, l'aw. Titta Madia, non ha confermato la notizia che il nome del suo assistito possa essere iscritto nel registro degli indagati in quanto tali no¬ tizie sarebbero coperte dal segreto istruttorio. In una memoria consegnata ai magistrati romani Salabè inoltre smentisce che la sua società abbia ristrutturato l'appartamento dell'on. De Mita in via In Arcione o che abbia ricevuto l'appalto per la costruzione del carcere di Vibo Valentia. Ieri nuovo interrogatorio per Rosa Maria Sorrentino, l'ex funzionarla del Sisde detenuta nel carcere di Rebibbia. A condurlo sono stati il procuratore aggiunto della Repubblica Ettore Torri ed i sostituti Leonardo Frisani e Antonino Vinci. Sull'esito dell'interrogatorio della donna, che è assistita dagli avvocati Luciano Revel e Paola Velia, non sono trapelate indiscrezioni. La Sorrentino è accusata insieme all'ex direttore generale del Sisde Riccardo Malpica, di associazione per delinquere e concorso in peculato continuato e aggravato. [Àgi-Ansa] Il prefetto Riccardo Malpica ex direttore del Sisde