Dodici storie d'essai al femminile per le «Giornate Internazionali» di Daniele Cavalla

CHARLIE CHAPLIN CHARLIE CHAPLIN Dodici storie d'essai al femminile per le «Giornate Internazionali» IL Charìie Chaplin, via Garibaldi 32/e, è sede martedì 23 e mercoledì 24 della seconda edizione delle «Giornate Internazionali Donne Cinema Teatro». L'iniziativa, a cura di Agarttha e Istituto Luce, contempla dodici pellicole di qualità. S'inizia il 23 alle 9,15 con «Ambrogio», esordio alla regia di Wilma Labate su una singolare sceneggiatura (si racconta infatti di una ragazza che cerca di diventare marinaio negli Anni Sessanta) scritta da Sandro Petraglia (co-autore de «La piovra» e «Il portaborse»). Alle 11, un'altra opera prima: «Zoo» diretto nel 1987 da Cristina Comencini. Helena Bonham Carter, l'attrice di «Camera con vista» e «Casa Howard», è la protagonista de «La maschera» girato cinque anni fa rial!'allora esordiente Fiorella Infascelli e proiettato alle 14. «Il portiere di notte» di T.iliana Cavarli e «In una notte di chiaro di luna» di Lina Wertmùller sono i film in programma rispettivamente alle 16 e alle 18,15. Alle 21, un'anteprima nazionale: «18.000 giorni fa» di Gabriella Gabrielli. Si narra di un ebreo polacco in un campo di concentramento italiano durante la seconda guerra mondiale. Gli interpreti sono Maurizio Donadoni, Silvia Cohen e Massimo Foschi. Serata a inviti. In sala presenziano la re¬ gista, Giovanna Gagliardo, di cui 2 giorno dopo è previsto alle 11 «Il mito di Cinecittà», e Fiorella Infascelli («Zuppa di pesce» è in cartellone mercoledì 24 alle 22). Si replica la mattina successiva alle 9,15. Gli altri titoli di mercoledì sono: «L'ultimo uomo di Sara» di Maria Virginia Onorato (ore 13), «Improvviso» di Edith Bruck (ore 15), «Francesco» di Liliana C a vani (ore 17) e «Il mio XX secolo» dell'ungherese Udiko Enyedi (fuori programma, ore 21). Ingresso a 5 mila lire. Daniele Cavalla In alto: Volante in «Una storia semplice» Sotto: Lucrezia Lante Della Rovere in «Zuppa dipesce»