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Disoccupato minaccia di buttarsi in Sala Rossa Momenti di tensione durante il Consiglio comunale convocato per discutere sulla crisi economica Disoccupato minaccia di buttarsi in Sala Rossa // sindaco a imprenditori e sindacati: dobbiamo unire le forze Al grido di «Datemi un lavoro» ha scavalcato la balconata del loggione della sala rossa e ha minacciato di buttarsi, da un'altezza di due metri e mezzo, sui banchi dei consiglieri comunali. In aula l'assessore all'urbanistica Corsico stava rispondendo a un'interrogazione sul piano regolatore. Un batti ribatti con il de Vietti che i senza lavoro volevano venisse interrotto in favore della discussione dell'ordine del giorno sulla situazione occupazionale. «Non ce la faccio più. Da dieci anni sento solo parole. Mi ammazzo» ha continuato a urlare Arturo La Delfa, 47 anni, mentre i vigili urbani cercavano di riportarlo tra il pubblico. Nel tentativo di tenerlo è andato rotto un pezzo del mobile-orologio che sovrasta la sala. Ci sono stati momenti di tensione nella piccola tribuna (un centinaio di posti) anche tra gli altri disoccupati intervenuti per ascoltare il confronto. I più, critici verso i sindacati CgilCisl-Uil, hanno inveito contro l'amministrazione accusata di essere assente. E' stata contestata una ragazza «senza lavoro» che voleva si distinguesse tra chi fa e chi no anche all'interno della giunta. Il presidente del Consiglio comunale, Carpanini, ha interrotto la seduta. Ha parlato con la La Delfa, ha detto che i lavori sarebbero ripresi con il dibattito sulla crisi occupazionale. La scoria di La Delfa è di un licenziato Fiat per aver picchiato un caposquadra «ma non era vero». Fece causa e la perse. Ha moglie (la quale, dopo la cassa integrazione, ha ripreso a lavorare alla Fiat) e due figli. «Da allora non ho più avuto un posto fisso, soltanto lavori saltuari, e pur di farli ho perso anche il piazzamento all'ufficio di collocamento» ha raccontato, esasperato, La Delfa. Per l'età che ha non può più essere assunto in un ente locale: «Cambiate le leggi, lo Stato - ha chiesto con altri disoccupati - prende in considerazione solo chi ha meno di 40 anni». Introducendo il dibattito il sindaco Castellani ha illustrato le iniziative assunte presso il governo e la Cee per accedere ai contributi in favore delle aziende di zone in grave crisi economica. Con associazioni imprenditoriali e sindacati ha avviato una consultazione permanente volta a decidere programmi operativi. «Da soli non si può pensare di affrontare una crisi così pesante. Dobbiamo unire le forze» ha invitato il sindaco Castellani. Nel dibattito sono intervenuti tutti i gruppi sollecitando proposte concrete.