La Stampa - Consultazione Archivio

Questa Gianna è per pochi Dice: «Mi si adattano di più: c'è scambio con il pubblico» Questa Gianna è per pochi Austerity-tour della Nannini in discoteca ROMA. «Novella 2000» ha ripreso una sua foto nuda - atletica, pulita, senza ansie solleticanti dal mensile «Moda», scattata dal mago Newton. E Gianna Nannini è passata dall'arte al rotocalco senza volerlo: ma anche senza scomporsi. «Già, ero nuda, non ho trovato un vestito migliore. Ma mi dà fastidio soprattutto perché, su rotocalco, cambia l'ombreggiatura dell'opera. Non so se faremo causa, ma se succederà e arriveranno dei soldi, potremo aiutare qualcuno». Magari Greenpeace, con cui (per un'azione dimostrativa) il 2 dicembre la Gianna sarà coinvolta in un processo d'appello a Torino. «Arriveremo con la mongolfiera», dice la cantante, che proprio a Torino il primo dicembre concluderà il breve tour nelle discoteche. Si chiacchiera, negli angusti camerini del Palladium, discoteca d'epoca alla Garbatella che dome¬ nica sera ha ospitato il debutto (dopo una prova generale a Napoli) di questo tour che promuove l'album «X forza X amore», pieno di grinta e deliziosi ripescaggi folklorici dalla sua terra di Toscana. L'album ha venduto sulle duecentomila copie. Non male, in questo periodo così duro per tutti in tutta Europa, per i dischi che non si vendono come per le tournées che rischiano buchi spaventosi di pubblico. Per ovviare, per non stare a casa, la cantautrice ha deciso, trascurando palasport e teatri, di bazzicare le discoteche: «Molto meglio, mi si adattano di più e c'è più scambio con il pubblico». E al piccolo Palladium erano meno di mille ma l'atmosfera, raccolta e complice, ha assecondato bene la vena più intima e insieme scanzonata della scatenata rocchettara, circondata da una band che le fa giusta cornice. In programma le versioni rock dei nuovi successi, come l'irresistibile «Tira Tira» o la ballatona «Io senza te», che accende fiammelle; e il «Bello e impossibile» si porterà dietro «America» e, nei bis, la richiesta impellente di «Profumo». Quant'è virginalmente carnale, la Gianna. Certo, la parte più interessante del concerto, in questo contesto, è il sipario acustico in cui, fra tastiere e microfono e chitarra, fra «California» e «Oh Marinaio», la cantautrice ci fa sorprendere per la capacità espressiva: che sembra dilatarsi con il passare degli anni. Forza, Gianna. [m. ven.] 24 Cesena, 25 Modena, 27 Firenze, 28/29 Milano, 1 die. Torino. Gianna Nannini sta facendo un tour nelle discoteche