Caro ragionier Fantozzi lei è scurrile e antisemita

Caro ragionier Fantozzi lei è scurrile e antisemita POLEMICA. Pezzana contro Paolo Villaggio Caro ragionier Fantozzi lei è scurrile e antisemita ~~' ARO Direttore, ^qual è l'editorialista che scrive: «Mi domando se vi siete accorti che i ladroni continuano a prenderci per il culo»? Oppure che «manovrano ancora disperatamente per non affondare, anche con la testa, nel mare di merda che loro stessi hanno creato»? Oppure «che non gliene frega un beneamato cazzo dei loro fratelli d'Oltreoceano»? Oppure «non li vogliamo più tra i coglioni»? Oppure «se dipendesse da me, per salvarci un po' dal disastro nel quale ci avete buttati, vi farei sputare, con la tortura del carcere, tutto il maltolto»? Abituati come siamo a identificare la volgarità politica con la Lega il primo pensiero non può andare che a Umberto Bossi che ci viene quotidianamente pre¬ sentato come l'opposto delle belle maniere politiche, che appartengono, si sa, ai rappresentanti degli altri partiti. Ma il nostro per ora - anonimo editorialista aggiunge «tutti quelli che sono stati politici rubatori, li farei girare con un bracciale giallo al braccio sinistro, come gli ebrei in Germania negli Anni 30, con la scritta Tangentista» e li manderebbe «in apposite scuole di rieducazione». Ora la Lega ha superato ogni limite, qualcuno potrebbe pensare. Invece non è la Lega e non è Bossi ma è Paolo Villaggio sulla prima pagina dell'Unità, giornale fondato da Antonio Gramsci, di ieri domenica 21 novembre. Si dirà che Paolo Villaggio è un comico, è vero, e che il suo pensiero (sic!) va letto attraverso la lente dell'ironia. Sarà. Ma non è necessario sco- modare Sigmund Freud per leggere la visione futura della società che traspare dal quotidiano del Partito democratico della sinistra. Passino pure il culo, la merda, il cazzo e la tortura carceraria. Ma con il bracciale giallo invocato come giusta punizione, come la mettiamo? E non l'ha detto - purtroppo - Fini, ma il giornale del pds, proprio accanto ad altri due articoli di fondo, rispettivamente di Enzo Bianco, sindaco di Catania, e di Valentino Castellani, sindaco di Torino. Si saranno sentiti almeno imbarazzati da tale vicinanza? Angelo Pezzana Paolo Villaggio. Il popolare comico è titolare d'una rubrica sulla prima pagina dell'Unità che ha sollevato numerose critiche

Luoghi citati: Catania, Germania, Torino