Lady Golpe torna a casa e sceglie di tacere di R. Cri.

Lady Golpe torna a casa e sceglie di tacere Per Donatella Di Rosa e marito la consegna del silenzio Lady Golpe torna a casa e sceglie di tacere UDINE. Donatella Di Rosa e suo marito, il colonnello Aldo Michittu, dopo 23 giorni di carcere sono rientrati nella loro casa di Colloredo di Prato, frazione di Pasian di Prato in provincia di Udine. Sono arrivati ieri mattina, poco prima delle 12. Li ha accompagnati in auto l'avvocato Livio Bernot, di Gorizia. Hanno trovato ad attenderli giornalisti e cameramen. Donatella Di Rosa è scesa per prima dalla macchina dell'avvocato e si è diretta, piangendo, verso il cancello della villetta. Ai giornalisti che l'hanno assediata non ha fatto alcuna dichiarazione in ossequio ad un preciso impegno preso con i magistrati di Firenze. Ad attenderla c'era il figlio Daniele, di 17 anni e mezzo. Un abbraccio, tante lacrime, poi sono sconparsi all'interno della casa. Aldo Michittu ha seguito la moglie: è parso profondamente emozionato e anch'egli si è schermito di fronte ai giornalisti. Varcato il cancello, è stato festeggiato da uno dei tre cani che gli è saltato addosso scodinzolando e scomparendo qualche istante dopo con il padrone dietro la soglia. Per Donatella Di Rosa e Aldo Michittu, comunque, sono già in calendario nuovi interrogatori da parte della Procura di Firenze per la prossima settimana. Entrambi erano stati arrestati la sera del 28 ottobre nella redazione de II Messaggero Veneto di Udine, durante una visita che era divenuta oramai una abitudine, dopo la consegna dei due memoriali che avevano provocato un terremoto nelle file dell'esercito. Si erano messi in viaggio ieri pomeriggio. L'avvocato Bernot era andato a prendere la Di Rosa al carcere di Sollicciano, poi entrambi si erano diretti verso Modena per prendere il colonnello Michittu. [r. cri.]

Persone citate: Aldo Michittu, Bernot, Colloredo, Di Rosa, Donatella Di Rosa, Livio Bernot, Michittu

Luoghi citati: Firenze, Gorizia, Modena, Pasian Di Prato, Udine