Presi con 500 milioni d'antiquariato

Presi con500 milioni d'antiquariato Presi con500 milioni d'antiquariato Una banda di ladri ha svaligiato l'altra notte il «Castello della Salsa» a Marene, nel Cuneese. Due di loro, tornati a Torino, sono stati presi dai carabinieri. I camion su cui viaggiavano, regolarmente noleggiati, erano stipati di mobili e oggetti d'antiquariato per mezzo miliardo di lire. Per gli altri la cattura sarebbe imminente. Si presume che i complici dei due autisti fossero almeno sei, arrivati e ripartiti dal castello con due auto. Gli arrestati sono Lorenzo Barile, 41 armi, via GaUiari 12, e il francese Jean-Robert Marongiu, 33 anni, via Adamello 102; entrambi pregiudicati. Barile era stato incarcerato dieci anni fa: era uno degli uomini di punta della «banda dei castelli» che prendeva di mira ville dell'Astigiano. La valutazione del furto è stata fatta dal proprietario del castello, il conte Giuseppe Guidobono Cavalchini Garofoli, 64 anni, via Cassini 62. Il tesoro recuperato comprende una cinquantina di quadri del '700 e '800 (fra cui un'Adorazione di scuola ve- neta del '700, valutato 80 milioni di lire), orologi, candelabri, statuette, vasi, tappeti. Se i pezzi d'antiquariato non sono finiti Oltralpe è merito dei carabinieri da tempo sulle tracce della banda e in collegamento con la polizia transalpina. Un filo tenue ricollegherebbe l'indagine a quella cominciata in estate quando, vicino alla Gran Madre, si era scoperto un decoratore che prima restaurava le ville e nottetempo ritornava per rubare. Guarda caso, nel «Castello della Salsa», quasi sempre disabitato, in questo periodo erano in corso lavori. La scorsa notte, quando Barile è partito con il camion, seguito sull'altro mezzo dal francese Marongiu, i militari dell'Arma li hanno seguiti, a distanza, per non insospettirli. I due veicoli risultavano noleggiati il giorno prima. Per una serie di circostanze, i due veicoli sono stati persi di vista per un'ora e sono stati «riagganciati» a Torino, già pieni di merce. Corsi e ricorsi storici: 10 anni fa, il 20 novembre '83, era apparso su La Stampa un articolo che parlava di Lorenzo Barile. Questo il titolo: «Rubavano con un furgone noleggiato mobili d'antiquariato in ville e castelli». Su quel veicolo, noleggiato alla «Hertz» e guidato dal Barile, c'era un campionario di attrezzi da scasso: martelli, seghe, trapani, una scala pieghevole. In seguito nove persone erano finite in carcere, compresi mandanti, ricettatori e commercianti (tutti torinesi). Allora come adesso avevano creato una rete di ricettatori nel Nord Italia. Ivano Barbiere Lorenzo Barile uno dei due autisti dei camion noleggiati Dieci anni fa era stato arrestato per furti in ville

Persone citate: Barile, Garofoli, Giuseppe Guidobono Cavalchini, Hertz, Ivano Barbiere, Lorenzo Barile, Marongiu, Robert Marongiu

Luoghi citati: Marene, Nord Italia, Torino