Sulla Mole come i ragni

Sulla Mole come i ragni Scalata di 3 atleti in diretta tv Sulla Mole come i ragni Nasi all'insù ieri pomeriggio nelle strade intorno alla Mole Antonelliana. Tre scalatori si sono arrampicati sulla cupola di quello che doveva essere il tempio della comunità israelitica torinese (poi votato a finalità turistiche), raggiungendo il terrazzino del pubblico con l'aiuto soltanto di mani e piedi. Protagonisti di questa singolare impresa tre atleti piemontesi: Severino Scassa, 24 anni, da Asti, rappresentante di abbigliamento (ovviamente da montagna) che è stato campione italiano di arrampicata sportiva due anni fa ed è ora al quarto posto della «Coppa del Mondo», Francesco Cerrato, 32 anni, da Alba, e Beppe Viberti, 34 anni, da La Morra, entrambi istruttori in questa singolare specialità. L'impresa è stata trasmessa in diretta da Rai 1, fra le 14 e le 15, a cavallo delle trasmissioni di Fabrizio Frizzi e di Maria Teresa Ruta. Per Scassa si è trattato di una passeggiata: «L'arrampicata non contemplava particolari problemi: c'erano molti appigli e la pendenza non era particolarmente severa. La difficoltà va valutata intorno al quinto grado. Ci ho messo circa un quarto d'ora soprattutto perché si trattava di una prima, e non avevo avuto modo di provarla. Ma si poteva fare anche prima». Fra gli aspetti positivi la sostanziale pulizia della Mole: «Pensavamo di uscirne neri come spazzacamini, invece la copertura è sostanzialmente pulita. O l'acqua piovana ha fatto bene il suo dovere, oppure 10 smog non è tanto aggressivo». Per salire il terzetto ha usato scarpe particolari, strettissime e con il fondo di gomma semi aderente, insieme ad un abbigliamento da scalata autunnale. Nessuno di loro aveva mai affrontato una struttura di queste dimensioni: «Al massimo ci eravamo arrampicati su qualche torre nell'Astigiano». Secondo gli autori si tratta della prima «arrampicata libera» (cioè senza l'ausilio di ganci o chiodi) di questa costruzione. Una curiosità per chi volesse riprovare e mettere alla prova le proprie qualità di arrampicatore estremo: per salire sulla Mole basta un permesso comunale, concesso dopo la stipula di una assicurazione in cui si prevede il rimborso di eventuali danni provocati alla struttura dell'Antonelli. Si può ottenere, con un'altra pratica, anche la discesa gratuita in ascensore, ma anche qui è indispensabile una domanda ai Trasporti Torinesi, che gestiscono il servizio. Altrimenti si paga 11 biglietto, 4000 lire. [a. con.] I tre «ragni» hanno scalato la Mole in una quindicina di minuti

Persone citate: Antonelli, Beppe Viberti, Fabrizio Frizzi, Francesco Cerrato, Maria Teresa Ruta, Nasi, Scassa, Severino Scassa

Luoghi citati: Asti, La Morra